Gin al sedano e al radicchio, ma anche portaombrelli antifurto. Le idee di Federico da Casarsa ai contest mondiali

Il giovane imprenditore protagonista, assieme ai suoi soci, del Craft Spirit Awards con un liquore originale

Martedì 2 Aprile 2024 di Chiara Muzzin
Federico Morello

CASARSA - Dal portaombrelli al liquore al sedano, con lo sguardo rivolto al futuro take away di focacce farcite. Nuovi traguardi per l'imprenditore casarsese Federico Morello, classe 1996, attivo già da anni su più fronti con i suoi progetti legati a prodotti innovativi.


A BERLINO

Di recente il giovane e i suoi soci Giacomo Mario, Michael e Daniel Zanon si sono distinti ai Craft Spirit Awards di Berlino, uno dei contest più riconosciuti al mondo per quanto riguarda il settore delle bevande alcoliche. Per un soffio il loro gin Selins non ha guadagnato la medaglia d'oro nella sua categoria, ma si è fatto apprezzare dalla giuria e da tanti nuovi palati. L'originale gin viene ottenuto attraverso l'infusione di sedano in distillato di ginepro. Selins è anche il nome della società fondata nel 2019 dai quattro ragazzi, per creare e servire bevande dal gusto elegante.

Tutto è nato dalla produzione artigianale di liquore al sedano da una storica ricetta del papà di uno dei giovani imprenditori, che hanno deciso di far assaggiare la specialità a tutti. Le bottiglie ora arrivano nei bar, nei locali e negli alberghi di tutta l'Italia e con il festival di Berlino si sono fatte conoscere anche a livello europeo. Ai prodotti al sedano, la start-up ha aggiunto il gin al radicchio rosso tardivo, allargando così la propria offerta.


IL PUNTO VENDITA

Acquistabili attualmente online, le bottiglie di liquori e di gin di Selins saranno presto disponibili in un punto vendita fisico. Il casarsese e i suoi soci (residenti tra Friuli e Veneto), sabato 20 aprile inaugureranno un nuovo store a Bibione. Si chiamerà Lievita, perché oltre all'angolo riservato alle bevande, verrà allestita una zona take away, con schiacciate di ogni tipo. «Ci sarà un menù con una ventina di proposte - annuncia Morello -. Per la farcitura abbiamo selezionato tutta una serie di prodotti del territorio». Il 2024, quindi, è segnato dall'inizio di un nuovo progetto, e l'estate, vista anche la località scelta per il negozio, si prospetta intensa per i quattro giovani.


GIOVANE MA ESPERTO

Ancora under 30, Morello è già un imprenditore esperto. Diplomato all'istituto d'arte di Cordenons, il casarsese ha cominciato presto a mettere in campo la sua inventiva, unita al senso del design. Così, nel 2016 ha creato, per poi brevettare, il portaombrelli con lucchetto, finito anche in alcuni dei migliori musei europei, come il Centre Pompidou di Parigi. L'idea era nata da un'esigenza di molti, e allo stesso da una provocazione di un familiare. «In quel periodo, mio papà - racconta Morello - aveva perso nel giro di poco tempo due ombrelli. Tornando a casa, dopo il secondo episodio, mi aveva detto: "pensa a qualche soluzione, che non ne posso più"».
Quello che poteva rimanere un semplice sfogo scherzoso, per il giovane ha segnato l'inizio di una storia di successo. «I prezzi delle stampanti 3D erano accessibili - ricorda -. Così me ne ero procurata una e avevo sperimentato, con quella, il sistema di bloccaggio dell'ombrello. Avevo fatto 156 prototipi». Morello vende portaombrelli antifurto dal 2017. Prima di avviare il canale online, ha bussato alle porte di tante città del territorio e del vicino Veneto. Nel tempo sono arrivate le soddisfazioni, e l'accessorio ha conquistato musei e aziende importanti. Anche Morello ha creato la sua, Riuni. Sempre nel 2017, il Comune di Casarsa l'ha premiato come talento emergente.
Un altro colpo di genio è stato il lancio della colonnina porta igienizzante durante la pandemia, a sua volta acquistata e posizionata in strutture di ogni genere. I soci con cui ha dato vita, negli anni più recenti, agli altri progetti, li ha conosciuti proprio grazie alla sua intraprendenza. Insieme hanno fatto rete e non intendono fermarsi, ma sempre mantenendo i piedi per terra. L'obiettivo è quello di «continuare a consolidare - conclude Morello - quello che abbiamo costruito».

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