Vinto l'appalto, la nuova stazione di Milano Sesto sarà realizzata dalla Cimolai

Martedì 18 Maggio 2021
La futura stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni

PORDENONE La Cimolai costruirà la nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni (Milano) che sorgerà nell'area delle storiche ex Acciaierie Falck.

L'azienda pordenonese si è aggiudicata la gara e realizzerà il progetto firmato dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Oliviero Di Biasi&Partners: la nuova stazione si inserisce in un più ampio piano di recupero urbano realizzato dalla società MilanoSesto Spa proprietaria delle aree ex Falck.


IL PIANO

La nuova stazione darà il via alle opere pubbliche di MilanoSesto, il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e uno dei principali a livello europeo. L'investimento di complessivi 14,5 milioni di euro permetterà la conversione delle aree dove un tempo sorgevano le Acciaierie Falck in una nuova destinazione urbana. La riqualificazione dell'intera area è promossa da Milanosesto spa. Le opere di costruzione della nuova stazione ferroviaria avranno inizio nel mese di luglio e vedranno la realizzazione di una passerella di 89 metri di lunghezza per 18 di larghezza, sospesa al di sopra della linea ferroviaria esistente, che unirà le due parti di Sesto San Giovanni da sempre divise dai binari, ovvero Piazza 1° Maggio e le aree ex Falck. La stazione sarà attrezzata con numerosi servizi, tra cui bar e negozi, e fungerà da punto panoramico di osservazione su tutto il progetto di MilanoSesto, volto a ridisegnare l'assetto urbano dell'intera città di Sesto San Giovanni. Grazie alla sua funzione di ricongiunzione, la nuova stazione ferroviaria consentirà l'accesso alla piazza della Stazione, vera porta d'ingresso di tutto il progetto, e a Unione Zero, primo lotto privato. L'importante opera infrastrutturale servirà tutta l'area di MilanoSesto, tra cui in primis la Città della Salute e della Ricerca, nuovo polo sanitario della Regione Lombardia.


I TEMPI

Nella realizzazione della nuova stazione, che complessivamente richiederà due anni, particolare attenzione verrà dedicata alla minimizzazione dell'impatto ambientale dei lavori, rispetto alla quale Cimolai ha studiato un piano di contenimento della propagazione delle polveri che prevede l'utilizzo di barriere e recinzioni con teli antipolvere, oltre al sistema di abbattimento tramite nebulizzazione cannon fog. La nuova struttura, all'avanguardia da un punto di vista tecnologico e dei materiali utilizzati, tra cui soprattutto il ferro e il vetro, avrà inoltre una copertura fotovoltaica in grado di alimentare per intero la stazione. «L'opera rappresenta per noi - ha detto il presidente della società Luigi Cimolai - una nuova sfida nell'ambito dei grandi progetti di riqualificazione urbana che, specie negli ultimi anni, ci hanno visti protagonisti in contesti esteri come a New York e Londra. Siamo pertanto fieri di poter dare il nostro contributo in Italia e dispiegheremo le nostre migliori competenze tecniche per questo prestigioso intervento». Giuseppe Bonomi, amministratore Delegato di Milanosesto ha commentato: «A 25 anni dalla dismissione dell'ex area Falck, oggi si passa finalmente all'attuazione del nostro piano di sviluppo. La nuova stazione ferroviaria sarà infatti la prima opera significativa del futuro assetto urbanistico di MilanoSesto».
 

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