Augusto non ce l'ha fatta: morto a 25 anni dopo uno schianto tremendo contro il bus a Spilimbergo

Lunedì 18 Ottobre 2021
Augusto non ce l'ha fatta: morto a 25 anni dopo uno schianto tremendo contro il bus a Spilimbergo

SPILIMBERGO/FAGAGNA - Augusto Dreussi, il 25enne rimasto gravemente ferito venerdì scorso in un incidente stradale, non ce l'ha fatta. La notte tra sabato e domenica, dopo avere tentanto il possibile per salvargli la vita, i medici del reparto di II Terapia intensiva dell'ospedale di Udine hanno dovuto lasciarlo andare. Aveva 25 anni, un lavoro sicuro alla Pittini di Osoppo, una famiglia e una compagna che gli volevano bene. Il giovane è rimasto vittima di un terribile incidente stradale mentre tornava a casa dal lavoro.

Era uno dei manutentori elettrici alla Pittini di Osoppo, era stato assunto di recente per le sue capacità, e aveva appena terminato il turno di notte.


Dreussi era di Villalta di Fagagna, ma da circa un anno abitava nel paese d'origine dell fidanzata, a Spilimbergo. L'altra mattina, erano appena passate le 7, con la sua Toyota Yaris rossa ha attraversato il ponte di Dignano e si è diretto verso casa. Poco prima della rotonda all'ingresso di Spilimbergo, ha invaso la corsia opposta, come se avesse perso il controllo della guida per un colpo di sonno o un malore, ed è andato a sbattere contro il corriera dell'Atap che stava trasportando studenti e pendolari. Ai primi soccorritori le sue condizioni sono apparse disperate. Il giovane è stato rianimato e stabilizzato, per poi essere trasportato in codice rosso all'ospedale di Udine. I medici si sono riservati la prognosi. Attorno ad Augusto si sono concentrate le preghiere di una famiglia sorretta dalla fede e dei tanti amici e conoscenti. Purtroppo il giovane non si è risvegliato dal coma e sabato sera i medici hanno avviato la procedura per la dichiarazione della morte cerebrale.


Attorno alla famiglia Dreussi si stringono due comunità: quella di Villalta e Fagagna, che hanno visto Augusto crescere, e quella di Spilimbergo che lo ha accolto. Era un giovane dalle buone maniere, serio, felice del suo lavoro e molto affezionato alla famiglia. Ai genitori, al fratello gemello di Augusto e alla sorella maggiore ieri sono arrivati tanti messaggi di solidarietà e di vicinanza, perché era impossibile non voler bene a quel ragazzo così cordiale, che salutava sempre educatamente e la cui compagnia era sempre un motivo di gioia. La famiglia, molto riservata, chiede di accompagnare Augusto nel suo ultimo viaggio con serenità e senza riflettori puntati sul dramma che sta vivendo. La data del funerale non è stata ancora stabilita. È probabile che già nella giornata di oggi il sostituto procuratore Maria Grazia rilasci l'autorizzazione che permetterà ai familiari di dare l'ultimo saluto ad Augusto. Sulla dinamica dell'incidente sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri del Radiomobile di Spilimbergo, che venerdì si sono occupati dei rilievi di legge e dell'acquisizione delle testimonianze, tra cui vi sono quelle dell'autista della corriera e del 71enne udinese che era alla guida della Renault Kangoo urtata dalla Toyota Yaris dopo l'impatto contro il pullman. Una volta valutata la ricostruzione fatta dai carabinieri, la Procura deciderà se rivolgersi anche a un consulente.

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