PADOVA - Solo mille prenotazioni per la prima dose di vaccino antiCovid, su 82mila posti messi a disposizione. Fatica a decollare la campagna d'immunizzazione estiva a Padova e provincia, nonostante l'Ulss 6 Euganea continui ad aprire nuove finestre di prenotazione.
LA DISAFFEZIONE
Sembrano ormai lontani i tempi in cui il portale regionale andava in tilt per l'alto numero di richieste e il calendario dei punti vaccinali segnava il tutto esaurito nel giro di poche ore. Da un mese a questa parte l'attenzione alla vaccinazione è calata, sono settimane che migliaia di turni rimangono vuoti. Intanto è stato raggiunto il 66% degli aventi diritto, quindi tutti i residenti da 12 anni in su, con almeno una dose. Due padovani su tre sono vaccinati. Mentre cresce la preoccupazione per la diffusione del contagio in seguito ai viaggi all'estero, l'ultimo caso è quello delle quattro ventenni padovane di rientro da Barcellona con la variante Delta, il direttore generale Paolo Fortuna invita a viaggiare vaccinati. «Tutto pronto per le ferie, e il vaccino? - dichiara Fortuna - Con le vacanze per molti alle porte, proteggere se stessi e i propri cari in questa stagione di maggiori spostamenti si rivela estremamente importante. Le sedi vaccinali di Padova e provincia lavoreranno a pieno ritmo durante tutta l'estate, ma sono ancora molti gli appuntamenti vaccinali disponibili da qui a inizio settembre».
LA PRENOTAZIONE
Per prenotare l'appuntamento basta collegarsi al portale regionale. «Invito calorosamente a compiere un atto di responsabilità verso la comunità conclude il dg - vaccinandosi quanto prima possibile per limitare la diffusione del virus e le sue ricadute sulla salute. Viaggiate sicuri, viaggiate vaccinati».
IL BILANCIO
Su 836.106 padovani in età vaccinabile, in 286.334 non hanno ancora ricevuto una dose di vaccino, pari al 34,2%. L'ultimo report sull'andamento della pandemia, diffuso da Azienda Zero, indica solo sette nuovi casi di Covid tra martedì e mercoledì. I positivi al tampone scendono a 605. L'ospedalizzazione continua a calare: risultano solo quattro pazienti in Azienda ospedaliera, uno a Schiavonia, due a Cittadella e uno a Camposampiero, per un totale di otto ricoveri.
LE PAGELLE
Fotografano il periodo pre-pandemia le pagelle dei direttori generali, deliberate dalla giunta nei giorni scorsi. Sotto la lente c'è l'attività svolta nel 2019, quando a capo della direzione generale della sanità del Veneto c'era Domenico Mantoan. Le valutazioni sono così ripartite: il raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza è di competenza della giunta regionale, il rispetto della programmazione regionale spetta al consiglio regionale, mentre l'organizzazione dei servizi socio sanitari va alla conferenza dei sindaci. Nella classifica delle Ulss, l'Euganea diretta da Domenico Scibetta si piazza al quarto posto con 89,26 punti. Griglia a parte (non c'è il parere dei sindaci) per l'Istituto oncologico Veneto guidato da Giorgio Roberti 97,10 punti e per l'Azienda ospedaliera di Luciano Flor 88,78 punti.
Elisa Fais
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