Padova. Stalker investe carabiniere. I vicini: «Qualcuno urlava "spara" poi ho sentito i colpi e visto il sangue a terra»

Sabato 15 Luglio 2023 di Madeleine Palpella
I rilievi

PADOVA - Panico e scompiglio in un quartiere apparentemente molto tranquillo. I vicini sono tutti allibiti da quanto avvenuto ieri nel primo pomeriggio. Nel quartiere si sapeva poco della donna e del suo ex compagno, i vicini la descrivono come una signora molto educata e riservata. Nell'ultimo periodo nessuno aveva mai udito degli strilli o qualcosa che potesse far presumere delle violenze domestiche. Molti i vicini hanno visto l'arrivo dei carabinieri, ma nessuno si aspettava un risvolto così tragico. «Ho visto i carabinieri arrivare pensavo fossero venuti per me ad eseguire dei controlli dato che sono straniero - spiega Babak, un vicino di casa francese arrivato in Italia per imparare la lingua -. Sono salito in casa per lasciare lo zaino dato che ero tornato da scuola e sono sceso di nuovo. Ho visto il furgoncino blu a destra mentre i carabinieri nel lato opposto che stavano scrivendo qualcosa o facendo un controllo all'uomo, mi ha dato quasi l'impressione che stessero discutendo. Ho chiuso il cancello di casa e mi sono avviato verso il supermercato e mentre giravo l'angolo ho sentito tre o quattro colpi di pistola. Sono sconvolto di quanto successo sono andato via e ho sentito delle urla che chiedevano aiuto, una scena da film degli orrori».

Un'altra fondamentale testimonianza è di Federico, un vicino, che all'origine dei fatti si trovava all'interno della sua abitazione, ma sentendo un forte trambusto fuori di casa sua è uscito ritrovandosi sotto gli occhi due uomini stesi sul cemento ricoperti di sangue. «Ho sentito il tonfo della macchina, delle urla e qualcuno che diceva "spara spara" - spiega Federico, un vicino di casa -. Sono uscito e ho visto i due uomini a terra vicini con il sangue addosso, una scena mai vista in vita mia. Quando sono arrivati i soccorsi hanno provato a rianimarlo ma era già in gravissime condizioni. L'uomo non lo avevo mai visto. Ho solo sentito che aveva creato dei problemi ad una signora. Pensavo che questa storia fosse finita, una storia veramente brutta». Nel quartiere nessuno ricorda dell'uomo, vedendo il furgoncino blu si è pensato a dei lavoratori che abitualmente eseguono delle ristrutturazioni nelle case lungo la via. «Non pensavo che la signora avesse un ex marito - racconta sempre Federico - Inizialmente quando ho visto il furgoncino pensavo fosse una ditta di muratori o di lavoratori impegnati in qualche lavoro di routine». Anche il proprietario del negozio di biciclette "Cicli Berna" ha sentito gli spari dal suo negozio che si trova a circa 150 metri dal condominio: «Questa è una via molto tranquilla - spiega il titolare -. Pensare a quanto accaduto è terribile, io ho sentito gli spari e mi sono allarmato subito. Inizialmente non mi sono reso conto di quanto accaduto. Non conoscevo l'uomo coinvolto e neanche la donna».
«Questa zona è molto tranquilla - spiega la signora Taverna, vicina che abita in quartiere - Stavo facendo le faccende domestiche quando ho udito quattro o cinque spari.

Non conosco la donna e non ho mai visto l'uomo in questione, questa storia è terribile». 

Video

Ultimo aggiornamento: 16:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci