Padova. Smog, è allerta rossa: da oggi ferme in garage 300mila auto, a rischio anche San Silvestro

Non potranno circolare fino a venerdì anche i diesel Euro 5

Giovedì 28 Dicembre 2023 di Alberto Rodighiero
Padova. Smog, è allerta rossa: da oggi ferme in garage 300mila auto, a rischio anche San Silvestro

PADOVA - Quello che ci attende potrebbe essere un Capodanno con i blocchi del traffico e senza fuochi d'artificio. Lo smog torna a superare il livello d'allerta e scatta dunque il semaforo rosso: le limitazioni alla circolazione già da oggi, giovedì 28 dicembre, riguarderanno a livello provinciale quasi 300 mila auto, compresi gli Euro 5 diesel. In teoria, fino al prossimo 7 gennaio, avrebbe dovuto essere in vigore la sospensione natalizia dei blocchi.

Una limitazione che, però, può rimanere solamente quando i "semafori" segnano verde o arancio.

I LIVELLI

Anche quest'anno, infatti, i provvedimenti sono strutturati su "livelli di allerta", da verde a rosso, in funzione della qualità dell'aria, secondo un meccanismo di attivazione legato ai superamenti del valore limite giornaliero di legge per il Pm10 e alle previsioni meteo che verranno comunicati da Arpav. Ieri, però, dopo 10 giorni consecutivi di sforamento (il limite massimo previsto dalla legge è di 50 microgrammi di polveri sottili per metro cubo d'aria) si è passati all' "allarme rosso".

Di conseguenza già da questa mattina saranno in vigore tutte le limitazioni previste dal caso. «L'unica cosa positiva ha commentato ieri l'assessore all'Ambiente Andrea Ragona è che quest'anno da ottobre è la prima volta che scatta l'allerta rossa. Questo significa che i provvedimenti anti-smog che abbiamo messo in campo in questi anni stando dando qualche risultato. In questi casi, però, non si può fare altro che applicare la normativa. Tra le altre cose, con il semaforo rosso non sono previste solamente delle restrizioni per quel che riguarda la circolazione dei veicoli. Sono in vigore, infatti, anche una serie di restrizioni per quel che riguarda l'utilizzo dei sistemi di riscaldamento, sull'accensione dei falò e via dicendo».

DA OGGI

Ma cosa succede a partire da questa mattina? Con livello di allerta rosso tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30 (per il momento fino a venerdì prossimo ma, nel caso in cui i livelli di Pm 10 non dovessero abbassarsi, il rischio è che il "rosso" rimanga anche per il giorno di San Silvestro) è vietata la circolazione di auto e furgoni per trasporto merci (categoria N) alimentati a benzina Euro 0, Euro 1 e Euro 2; auto (categoria M) alimentati a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 e Euro 5; Furgoni (categoria N) alimentati a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e Euro 4 e, dalle 8.30 alle 12.30, anche Euro 5; motoveicoli e ciclomotori (categoria L) Euro 0 e Euro 1.

In tutto tra città e provincia i veicoli coinvolti nei blocchi, sono quasi 300mila. Inoltre per tutti questi mezzi è vietata la sosta con motore acceso. Sempre con semaforo rosso, per quel che riguarda gli impianti di riscaldamento, è prevista la limitazione della temperatura degli ambienti, che non deve superare i 18 gradi (con tolleranza di 2° C) negli edifici adibiti a abitazioni, uffici, attività ricreative, attività commerciali, attività sportive e attività scolastiche e i 17 gradi (con tolleranza di 2° C) negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali. Inoltre è in vigore il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (caldaie, stufe, caminetti) alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet) di classe 1 stella, 2 stelle e 3 stelle, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo. Vietatissimi anche i falò.

Nello specifico è in vigore il divieto di combustioni all'aperto di piccoli cumuli di materiale vegetale da attività agricole e forestali, barbecue, falò rituali e spandimento di liquami zootecnici. Con il semaforo roso scatta anche lo stop ai fuochi d'artificio, un problema non da poco se le limitazioni dovessero essere estese anche alla notte del 31 dicembre.

Ultimo aggiornamento: 11:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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