Profughi, vertice in Prefettura a Padova: spunta l'ipotesi di una tendopoli

Sabato 2 Settembre 2023 di Luisa Morbiato
A Padova forse una tendopoli per accogliere i profughi

PADOVA - Alla San Benedetto da Norcia i richiedenti tutela internazionale sono già il doppio rispetto alle previsioni e oggi ne sono attesi altri 20 con la prospettiva di dover trovare comunque una nuova sistemazione entro venerdì della prossima settimana quando le palestre dovranno essere restituite alle scuole. Che fare? Quella che sembrava un’ipotesi lontana ora potrebbe divenire una realtà. La Prefettura, infatti, pare intenzionata a ricorrere alle tende e, in queste ore, starebbe verificando quali potrebbero essere le aree a disposizione. A ieri il bilancio degli arrivi destinati a Padova e Provincia vede i 40 posti allestiti dai volontari della Croce Rossa nella palestra della scuola media Falconetto di via Dorighello al quartiere Forcellini tutti occupati. All’istituto agrario San Benedetto da Norcia dagli iniziali 30 posti letto si è passati ai 54 di ieri, anch’essi tutti occupati: qui sono stati sistemati anche i 14 nuovi arrivi dell’altro giorno. Aumentati anche gli ospiti nella palestra comunale di via Montecchia nella frazione di Feriole di Selvazzano

Le previsioni

Il flusso degli immigrati che dalla Sicilia arriva in Veneto (dopo una sosta alla questura di Marghera a Venezia per le pratiche burocratiche) e viene smistato a Padova e provincia non si arresta.

Padova e Vicenza sono le due province maggiormente interessate. Fra sabato e domenica sono attesi altri 19 immigrati ma, in questo caso, i problemi di sistemazione si aggravano. Sembra si tratti infatti di nuclei familiari, uno composto da ben 8 persone: l’intenzione è di trovare un alloggio senza smembrare le famiglie. 

Le ipotesi

Il tempo stringe ed è già scattata la - non semplice - corsa al reperimento di abitazioni. Da qui nasce l’ipotesi che si possa tornare ad allestire delle tendopoli. La soluzione emergenziale da un lato consentirebbe di accogliere i nuovi arrivi e dall’altro permetterebbe di liberare le palestre. Mancano ormai pochi giorni all’inizio del nuovo anno scolastico e, da più parti, in particolare dai genitori, si fa sempre più pressante la richiesta che le palestre tornino nella disponibilità degli studenti. Problema che non si pone a Selvazzano dove la palestra comunale è un edificio autonomo e recintato, anche se separato solo da una recinzione dall’asilo nido “Il Pulcino”. Anche nel Comune della cintura però si chiede che lo stabile sia restituito all’utilizzo da parte di associazioni sportive e cittadini entro la data prevista. A Selvazzano il Comitato spontaneo di cittadini (nato contro questo tipo di accoglienza) sta raccogliendo firme in calce ad una petizione per rafforzare la richiesta di rispettare i tempi di permanenza previsti per gli ospiti. Le cooperative nel frattempo stanno cercando di reperire appartamenti dove sistemare i richiedenti a tutela internazionale per offrire loro una sistemazione migliore e più stabile ma, a quanto riferiscono, è quasi impossibile trovare alloggi in affitto e quei pochi che potrebbero esserci hanno prezzi proibitivi per quanti si occupano di accoglienza.  A questo punto la soluzione potrebbe essere quella, forse, ipotizzata di allestire delle tende che ricordano però quanto accaduto nel 2015 all’ex Caserma Prandina di via Orsini. Nell’area dove otto anni fa c’era una tendopoli per accoglienza profughi, oggi c’è un parcheggio. L’emergenza c’è e tutti i soggetti coinvolti stanno cercando di risolverla. Il tema è finito al centro della riunione che si è tenuta in Prefettura ieri mattina, durante la quale è stata, come sembra, rilanciata l’idea di utilizzare le tende. Ad occuparsene sarebbe ancora una volta la Croce Rossa che fin dai primi arrivi sta gestendo la logistica, i controlli sanitari e l’allestimento dei posti letto nonostante le brandine in dotazione stiano per esaurirsi.

Ultimo aggiornamento: 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci