Cadoneghe. Odissea del consigliere in sedia a rotelle per salire sul bus: «Mezzi vecchi senza pedana, è vergognoso»

Giacomo Alessi per due volte ha avuto problemi: una volta la pedana non c'era, un'altra gli autisti non sapevano come azionarla

Venerdì 24 Novembre 2023 di Lorena Levorato
Giacomo Alessi

CADONEGHE - La pedana non si inclina: assessore disabile costretto a favore una serie di manovre prima di riuscire a salire sul bus. E ieri è rimasto bloccato per oltre un'ora e mezza al capolinea del tram perché gli autisti non sanno come far funzionare la pedana elettrica. Sembrerebbero storie dell'altro mondo e, invece, sono accadute a Cadoneghe e ancora una volta, a Giacomo Alessi, laurea in economia e commercio, consigliere comune di Cadoneghe, e presidente della Commissione sulla Disabilità, che da 30 anni è costretto su una sedie a rotelle a causa della sclerosi multipla.

Impossibile abbassare la pedana per le sedie a rotelle

Purtroppo le disavventure che gli sono capitate tra mercoledì mattina e, ironia della sorta, anche ieri pomeriggio, sono solo le ultime di una lunga serie di disagi e disservizi che già gli sono accaduti sui mezzi pubblici di Busitalia. «Mercoledì mattina, sono dovuto andare ancora una volta in ospedale a Padova e mi sono recato al capolinea della linea 4 di via Rigotti, proprio di fronte a casa mia - racconta Alessi -. Quando ho cercato di salire in bus chiedendo all'autista di inclinare il mezzo in modo che la pedana toccasse il marciapiede, lui mi ha risposto che il bus è vecchio ed era impossibile fare quanto richiesto.

Cose dell'altro mondo. Allora ho insistito, ma niente e cosi, dopo svariate manovre con la carrozzina, che per fortuna è nuova e quindi più performante di altre, sono riuscito ad azzeccare il punto e il modo giusto e sono salito. Ho fatto fatica, ma alla fine ce l'ho fatta». La scena dei tentativi di Alessi di beccare la salita è stata immortalata con alcuni scatti da una passeggera.

Autisti non sanno azionare la pedana del tram

E ieri pomeriggio Alessi è rimasto bloccato per un'ora e mezza al capolinea del tram a Pontevigodarzere perché ben due autisti, di nazionalità straniera, non sapevano come azionare la pedana. «Che sia ben chiaro che la colpa non è degli autisti ma da chi fornisce questi bus che sono vecchi, e molto spesso non adatti ai disabili. Ieri pomeriggio ho chiamato BusItalia e il responsabile mi ha riconosciuto e ha provato a spiegare al telefono ai due austisti come far funzionare la pedana, ma essendo stranieri non capivano come fare. Allora ho richiamato la società e mi hanno detto di attendere un quarto d'ora (erano le 17, ndr) perchè sarebbe arrivato un mezzo attrezzato». Alle 17.17 il bus, come promesso, è arrivato e ha riportato Alessi a casa, vuoto. Appiedati tutti gli altri passeggeri in attesa. «E' vergognoso tutto quello che è accaduto - prosegue Alessi - cosa serviva lasciare a piedi tutta quella gente per far girare un bus solo per me. Non avevo mica chiesto questo, ma solo di poter tornare a casa su un mezzo attrezzato e funzionante. Poiché per il trasporto pubblico è responsabile Padova avrei piacere di incontrare chi è responsabile del suddetto servizio. Questo è il mio recapito: commissionedisabilita@comune.cadoneghe.pd.it». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci