Pedana fuori uso, disabile lasciata a terra dal bus

Martedì 2 Marzo 2021
Pedana fuori uso, disabile lasciata a terra dal bus
TRASPORTI
MESTRE Tutto si aspettava una ragazzina down in sedia a rotelle, tranne essere lasciata a piedi insieme ai genitori spaventati e preoccupati alla fermata dell'autobus. A denunciare l'episodio accaduto ieri a Zelarino è Stefano Dei Rossi, un 63ene che intorno alle 14.50 stava aspettando l'autobus 5E alla fermata accanto alle Poste. «Attendevo racconta Dei Rossi il mezzo per recarmi come ogni giorno a svolgere il mio servizio quotidiano di nonno vigile volontario all'Istituto Farina in piazzale San Lorenzo Giustiniani. Nell'attesa stavo parlando con i genitori della giovane, che mi hanno detto stavano accompagnando la figlia a fare una visita medica al Policlinico San Marco».
Quando arriva l'autobus (il numero 500) i presenti si aspettano che il conducente estragga la pedana per fare salire la ragazza disabile, ma non succede nulla. Stefano Dei Rossi indica al conducente di avvicinarsi per sollevare la pedana, ma non riceve risposta. «Sono salito nell'autobus - dice l'uomo - e sono andato verso l'autista, ma questo mi ha risposto che la pedana non funzionava e che i genitori con la figlia dovevano prendere l'autobus successivo. A quel punto io e un'altra persona abbiamo proposto di sollevare la carrozzina a mano, ma l'autista ha detto che non era possibile, ed è ripartito frettolosamente. Io sono dovuto salire a bordo per recarmi al lavoro, ma i genitori e la ragazza sono rimasti a terra. Mi ha addolorato vedere il loro gesto di alzare le braccia al cielo in segno di resa a una situazione contro cui non potevano combattere: forse la pigrizia di un autista, che non ha voluto dare un servizio a una ragazzina che ne aveva il diritto»? All'interno dell'autobus il signor Dei Rossi ha anche provato a lamentarsi con l'autista per il gesto sconsiderato, ma è stato inutile di fronte all'indifferenza. Arrivato a destinazione in piazzale Giustiniani, verso le 15.15 l'uomo ha chiamato il centralino dell'Actv. «Mi ha risposto una centralinista spiega l'uomo a cui ho raccontato il fatto nei particolari. Mi ha ascoltato, mi ha detto che l'azienda farà delle verifiche con gli ispettori sull'autobus e sul conducente. È inaccettabile che nel 2021, in piena emergenza pandemica, non ci siano veicoli pubblici con le pedante funzionanti, e autisti che lasciano a piedi giovani persone ammalate». Un episodio grave e pericoloso anche per la salute di Stefano Dei Rossi, che cardiopatico, è rimasto così affranto dall'assistere al fatto, da soffrire successivamente di un lieve malessere causato dall'ira provata contro il conducente.
Filomena Spolaor
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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