Padova. Bus gratis a pensionati con la minima, invalidi e disabili. Come richiedere l'agevolazione

È la Provincia che rilascia la tessera che ha una validità decennale. Bisogna presentarsi allo Sportello ufficio agevolazioni tariffarie al quarto piano della Terza torre in piazza Bardella 2

Giovedì 19 Gennaio 2023 di Mauro Giacon
Abbonamenti gratis per pensionati e invalidi

PADOVA - L'amministrazione comunale ha reso gratuiti, per i residenti, gli abbonamenti annuali o trimestrali in base al limite Isee.

Oltre 2.500 all'anno i beneficiari. Circa 500mila euro il budget di Palazzo Moroni. Occorre presentare l'ultima attestazione Isee, tranne per chi è in possesso della tessera rilasciata secondo la legge regionale 19/1996.

I beneficiari

Possono usufruire delle agevolazioni i pensionati con trattamento di vecchiaia, pensionati sociali, persone con disabilità, mutilati ed invalidi con un grado di invalidità non inferiore al 74%. Ma il limite resta al 67%, per coloro che sono stati riconosciuti prima del 1988. Per chi ha un Isee fino a 14.657,24 euro (il doppio del valore minimo Inps) è possibile ottenere l'agevolazione su un abbonamento annuale. Per chi ha un Isee da 14.657,24 euro a 21.985,86 euro (il triplo del valore minimo Inps) l'agevolazione vale per un abbonamento trimestrale. Gli abbonamenti possono essere richiesti nelle biglietterie aziendali di Busitalia in via Rismondo e alla stazione ferroviaria, presentando copia dell'attestazione Isee e copia della carta d'identità.

Come avere la tessera. È la Provincia che rilascia la tessera che ha una validità decennale. Bisogna presentarsi allo Sportello ufficio agevolazioni tariffarie al quarto piano della Terza torre in piazza Bardella 2 dopo aver stabilito un appuntamento telefonico allo 049-8201564, oppure allo 049-8201533. Gli orari sono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e mercoledì il pomeriggio dalle 15 alle 16.30.

I pensionati

Tra categorie rientrano i pensionati non coniugati oltre i 60 anni (anche vedovo/a, divorziato/a) con un trattamento economico da pensione non superiore al minimo Inps1 che per il 2023 è pari a 563,74 euro (Oppure 600 euro per età pari o superiore a 75 anni) e privi di altri redditi propri. Non viene considerato il reddito della casa di abitazione. La legge dà diritto alla tariffa ridotta del 20 per cento. Poi i comuni se vogliono la rendono gratuita. Stesso discorso per i pensionati coniugati a condizione che il cumulo dei redditi imponibili di qualsiasi natura al netto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, non risulti superiore per l'anno 2023 a 14.657,24 euro oppure a 15.600 euro.

Gli invalidi

La terza grande categoria interessata riguarda invalidi e portatori di handicap con grado di invalidità riconosciuto non inferiore al 67% e invalidi del lavoro. L'agevolazione spetta qualora il trattamento di invalidità riconosciuto (esclusa l'eventuale indennità di accompagnamento) non sia superiore per il 2023 a 21.985,86 euro oppure a 23.400 euro). Anche qui la riduzione standard è del 20 per cento a cui si può sommare quella dei singoli Comuni. I pensionati e invalidi residenti nel Comune che abbiano la tessera o no, ma comunque nei limiti indicati, per avere l'ulteriore agevolazione promossa dal Comune devono dotarsi della tessera di riconoscimento rilasciata da Busitalia. 

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