Malato di sclerosi multipla in sedia a rotelle ignorato dall'autista del bus: «Avevo chiesto aiuto per scendere alla fermata»

Mercoledì 30 Marzo 2022 di Lorena Levorato
Malata di sclerosi multipla in sedia a rotelle ignorata dall'autista del bus

CADONEGHE (PADOVA) - L'autista lo ignora e in suo aiuto arriva una passeggera. Un'altra disavventura con protagonista il consigliere comunale di maggioranza Giacomo Alessi, 58 anni che lunedì mattina, si stava recando a Villaguattera di Rubano per sottoporsi ad una seduta di fisioterapia al centro dell'Associazione italiana sclerosi multipla.

Ad Alessi, infatti, all'età di 30 anni, è stata diagnostica la sclerosi multipla e nel tempo la sua situazione si è aggravata.


IL VIAGGIO

Ora il consigliere si sposta, autonomamente, con l'aiuto di una sedie a rotelle elettrica. Per mantenere la sua seppur ridotto indipendenza e alleviare i disturbi della malattia, Alessi si reca periodicamente al centro di Villaguattera, per cicli di fisioterapia. E così ha fatto anche lunedì. «Ho preso regolarmente il bus 4 a Cadoneghe, poi il tram ed infine il bus 11 fino a Villaguattera racconta -. Tutto è filato liscio fino al momento in cui sono dovuto scendere alla fermata di via Montà. Ho chiesto all'autista di aiutarmi a scendere, ma questi ha fatto finta di non sentirmi. Quindi ho alzato la voce per farmi sentire, ma niente. Per fortuna una donna straniera, vedendo l'indifferenza dell'autista, si è avvicinata e mi ha aiutato evitando così una rischiosa caduta della carrozzina dalla pedana elettrica, miracolosamente funzionante, per via dello spazio ristretto tra la pedana ed il marciapiede rialzato. Una volta sceso, ho ringraziato da fuori l'autista e lui, che nel frattempo stava parlando al cellulare, mi ha chiuso la porta. L'autobus era quello della linea 11 ed erano le 14.17 e la fermata in via Montà, all'incrocio di via Saccarosio, di fronte al bar caffè Alla Fornace. Ho già chiesto un incontro con il responsabile di Busitalia per il pessimo servizio offerto ai disabili, perchè sono già stato vittima di numerosi disservizi. In settimana andrò nella sede Busitalia in via Rismondo per segnalare l'accaduto affinché Busitalia prenda gli opportuni provvedimenti, è mio dovere di rappresentare la volontà dei cittadini in qualità di presidente della quarta commissione disabilità del comune di Cadoneghe».


I MESSAGGI

Immediata la solidarietà da parte del sindaco di Cadoneghe Marco Schiesaro: «Il trasporto pubblico deve essere davvero un servizio per tutti. La Quarta Commissione presieduta dal consigliere Alessi, è stata voluta e creata dall'amministrazione proprio per porre al centro un tema molto caro: quello della disabilità. Ieri, Giacomo, mentre scendeva dal bus che è un servizio pubblico, ha chiesto assistenza al conducente per mettersi in sicurezza e scongiurare una caduta. Richiesta che l'autista ha bellamente ignorato. Per fortuna, una gentile passeggera lo ha aiutato. I mezzi pubblici devono essere all'altezza del servizio pubblico, privi di barriere architettoniche, frequenti e moderni. C'è ancora molta strada da fare ma almeno il rispetto per chi è più in difficoltà, non va negato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci