Autotrasportatore muore a 57 anni: in tre anni deceduti tre fratelli e la mamma

CONSELVE - Tre fratelli e la mamma deceduti nel breve giro di tre anni. Mercoledì un altro grave lutto ha colpito la famiglia Volpi di Conselve: si è spento Nicola, di appena 57 anni. La grave malattia di cui era affetto era stata scoperta solo qualche mese fa e, nonostante le cure praticate, la morte è sopravvenuta in poco tempo.
«Nicola era un uomo buono, mite, schivo, ma generoso al tempo stesso», racconta affranta la moglie Edith, che si era congiunta con Nicola in matrimonio solo sette anni fa, dopo altrettanti di fidanzamento.

Dipendente della ditta padovana di autotrasporti Fratelli Padovan, Nicola era anche un appassionato di moto e con gli amici, soprattutto prima del matrimonio, aveva girato il mondo. Era socio della Fondazione Meoni Onlus, costituita anni fa in Toscana, con scopi benefici, per commemorare un giovane motociclista prematuramente scomparso, che così lo ha ricordato: «Il 29 settembre 2021 un tremendo male incurabile si è portato via il nostro amico Nicola, che è stato e resterà sempre un grande endurista e viaggiatore, ma soprattutto un uomo gentile, sorridente, generoso ed altruista. Un uomo innamorato della vita e di sua moglie Edith. Un uomo buono. Ciao Nicola, buon viaggio».

IL CORDOGLIO

In questi giorni sono tantissime le attestazioni di solidarietà giunte alla moglie Edith da ogni parte. «Dai titolari di Nicola, la Fratelli Padovan Autotrasporti, che ieri ha postato un messaggio di cordoglio sul sito aziendale, al Panificio Frizzarin di Conselve dove lavoro io, tutti ci sono stati vicini in questi mesi - prosegue Edith - Da quando abbiamo saputo che la situazione era irreversibile, io e Nicola ci siamo dedicati davvero l'uno all'altro e qualche settimana fa il nostro arciprete don Claudio ci ha fatto visita ed abbiamo rinnovato le promesse matrimoniali. Se non avessi fede, mi sarei davvero disperata».
Nel giro di tre anni infatti la morte ha visitato ripetutamente la famiglia Volpi: nel settembre 2018, Angelo Volpi e la madre Rosi erano deceduti nella loro abitazione a causa del fumo sprigionatosi da un accidentale corto circuito. Angelo era una persona con disabilità, molto noto a Conselve, dove aveva conquistato la simpatia di tutti, ma aveva incontrato anche Papa Francesco, che dopo la morte aveva raggiunto la famiglia con una commovente lettera. Nel mese di aprile di quest'anno se n'era andato anche il fratello Flavio, 59 anni, per una grave malattia alla quale si era aggiunto il Covid. E ora Nicola, che oltre alla moglie Edith, lascia anche un altro fratello Antonio. Nicola Volpi era una persona di poche parole, ma di molti fatti: quando c'era da dare una mano era sempre presente, per qualche lavoro di fatica o qualche trasloco metteva gratuitamente a disposizione la sua forza. Come ha ricordato Edith «il mondo sarà più triste senza di lui».