Muore la maestra Antonia, lutto in paese: per 40 anni anima dell'asilo e "seconda mamma" di tante generazioni

Il dolore e l'incredulità delle tre colleghe che erano amiche inseparabili: «I bambini la sua grande passione, era ul fulcro della scuola»

Venerdì 11 Novembre 2022 di Iris Rocca
Albignasego, muore la maestra Antonia "seconda mamma" di tante generazioni

ALBIGNASEGO - Antonietta De Pieri, ma per tutti la maestra Antonia, la maestra dai capelli lunghissimi. È così che la ricordano intere generazioni cresciute ad Albignasego sconvolte ieri dalla notizia della prematura ed improvvisa scomparsa di quella che era stata la loro insegnante ai tempi della scuola materna, nel quartiere di San Tommaso. La maestra Antonia, infatti, 67 anni compiuti lo scorso 21 settembre, era stata fino a 7 anni fa una delle colonne portanti dell'asilo del paese, dove aveva messo piede la prima volta giovanissima, nel 1974, come prima insegnante laica assunta dalla Federazione italiana scuole materne.

LE AMICHE
«È la prima volta che ci troviamo solo in tre» affermano le storiche colleghe maestre, ma soprattutto amiche, Gina Barison, Rossella Salvò e Nicoletta Zanardi, quasi incredule nel riscontrare la mancanza di un membro dello storico terzetto. Proprio a loro la maestra Antonia ha dedicato un messaggio ieri mattina, informandole di avere avuto un piccolo infarto e di trovarsi in ospedale, ma invitandole a mantenere la calma perché tutto stava andando nel migliore dei modi e si sarebbero riviste presto.
«Le abbiamo risposto di non fare scherzi - affermano in coro - che era tempo di Natale e di lavoretti. Ma alla nostra malcelata preoccupazione è seguito il silenzio di Antonia, che forse aveva già smesso di ascoltare i nostri vocali». Antonietta De Pieri, che abitava a Casalserugo con la sua famiglia, lascia il marito Luciano, i figli Matteo e Marco, nonché i nipotini Luca e Giovanni ai quali si era dedicata particolarmente negli ultimi cinque anni.

La maestra Antonia, al centro, in un momento di felicità insieme alle colleghe (facebook)

LA PASSIONE
«I bambini erano la sua passione, non certo un lavoro spiegano le amiche. Da quando era andata in pensione si era impegnata anche con l'Unicef, a testimonianza di quanto l'infanzia continuasse ad essere il suo interesse più grande» e che l'aveva resa anche nella piccola comunità di San Tommaso un'importante figura di riferimento. Lei sempre a fianco della maestra Gina fin dai primi anni di insegnamento. Una patente in due e una sola macchina con cui condividere i tragitti casa lavoro, al punto da essere note in paese con l'unico nome di Ginantonia.
«Ai primi anni di lavoro condivisi con Gina, sono seguiti quelli in cui ci siamo aggiunte io e Rossella racconta la maestra Nicoletta - formando un nucleo coeso fin dagli anni '80 che ci ha viste prima colleghe e poi amiche con la A maiuscola per almeno 40 anni insieme, al quale Antonia aggiungeva la sua saggezza e precisione. Era una donna che non esagerava mai nei discorsi, senza troppi fronzoli, ma che riusciva comunque a far sentire la sua presenza importante, quasi fosse l'anima della scuola». «Una scuola che aveva reso la sua famiglia e che era da tempo anche la nostra famiglia - aggiunge la maestra Rossella, che ricorda Antonia - come un modello di insegnante da seguire, ma anche un'amica discreta ed umile».

I CITTADINI
Tanti i ricordi e le foto condivisi ieri dai cittadini di San Tommaso nelle pagine dei social network sulla maestra Antonia. «Una presenza indimenticabile - sottolinea il vicesindaco di Albignasego - Gregori Bottin. Lei e la maestra Gina sono il mio primo ricordo d'infanzia, quelle seconde mamme che poi ti accompagnano tutta la vita».
 

Ultimo aggiornamento: 12:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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