VENEZIA - L'avanzare della malattia, affrontata fino all'ultimo con grande dignità, non le aveva più permesso di seguire i concerti della figlia, la pianista Letizia Michielon, cui teneva moltissimo. E' deceduta lo scorso giovedì Giuliana Boscaro, in Michielon, classe 1936: originaria di Campagna Lupia, si trasferì a Venezia dopo aver conosciuto, in montagna, l'ingegnere e musicista Lino Michielon che sposò nel 1961.
«Ha amato moltissimo la sua missione di educatrice - ricorda la figlia Letizia - che ha svolto con competenza, passione, grande umanità e completa dedizione, volta soprattutto a sostenere i bambini più fragili e sofferenti». Giuliana Boscaro aveva un carattere forte, un temperamento acceso e un immancabile sorriso: «Dimostrava sempre una grande positività nell'affrontare le difficoltà - prosegue Letizia - gli eventi negativi al massimo li definiva tristi». Appassionata di viaggi, amava la natura e la montagna, e grande conforto lo ricavava dalla lettura. Lascia due figli, il cardiochirurgo infantile Guido e la pianista Letizia, e gli amati nipoti di cui era orgogliosa. I funerali di Giuliana Boscaro si celebreranno a Venezia oggi lunedì 7 alle 11, nella Chiesa dei Tolentini a Santa Croce.