Daiana Orfei contro il comune di Jesolo: «Qui non mi fanno lavorare»

Figlia di Paride e prima cugina di Moira, l'artista circense rivendica il proprio rapporto personale: «Non ha mai avuto nulla a che vedere con il lavoro»

Martedì 27 Giugno 2023
Daiana Orfei

JESOLO (VENEZIA) - «Dopo 100 anni che la famiglia Orfei propone e realizza spettacoli in città, dopo 33 anni che i miei genitori lo fanno e 10 anni personalmente seguiti da me, ad un anno appena dall'insediamento di questa amministrazione mi trovo a combattere per difendere la mia dignità».

Daiana Orfei, figlia di Paride e prima cugina di Moira, sarebbe stata costretta ad annullare tutti i prossimi spettacoli in programma a Jesolo. «Sono stata ingiustamente incolpata e additata dice l'artista - di voler trarre profitto da un'amicizia che ho da ben sette anni con l'assessore con delega alla sicurezza degli eventi, Alessandro Perazzolo. È una persona a cui sono legata, a cui voglio bene e continuerò a volergliene anche se a qualcuno dà fastidio.

Si tratta di un'amicizia che non ha mai avuto nulla a che vedere con il lavoro, poiché ho sempre operato onestamente, in maniera impeccabile, tanto da avere lo scorso Natale i complimenti di tutta questa amministrazione, sindaco compreso, per la professionalità svolta nel gestire l'intrattenimento dell'ultimo "Villaggio di Natale"».

I rapporti con l'amministrazione, però, si sarebbero incrinati negli ultimi due mesi. «Mi ritrovo a subire cattiverie non giustificate, illazioni insensate, infangando la mia vita privata oltre che quella professionale prosegue Daiana Orfei - tanto che ho dovuto, con mio grande dispiacere, disdire tutti gli appuntamenti del mio spettacolo il "Daiana Orfei Show" a Jesolo. Come donna sono delusa, amo Jesolo e combatterò con tutte le mie forze per difendermi». Nessuna replica per il momento dall'amministrazione comunale.

Ultimo aggiornamento: 17:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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