Truffata in casa a 87 anni: «Ora vivo
nel terrore e non apro a nessuno»

Martedì 8 Settembre 2015 di Massimo Zilio
Maria Tararan, 87 anni
«Ora non aprirò più a nessuno». È spaventata e scossa Maria Tararan, la donna di 87 anni vittima ieri di un furto. Ora quando sente squillare il campanello è circospetta, resta sulla terrazza di casa e non si avvicina alla strada. Tutto per quel furto, con i ladri che l'hanno sorpresa proprio dalla strada: «Abito qui da 32 anni - continua la malcapitata protagonista - Non era mai accaduta una cosa del genere. Adesso starò più attenta a chi vedo qui attorno».



Era mezzogiorno ieri quando la signora è scesa in giardino per controllare la posta. Maria Tararan abita in una via interna nel quartiere di Altichiero, in una zona dove si susseguono case singole o al massimo bifamiliari, tutte con un piccolo ma ben curato giardino. Una casa come quella dell'anziana che ieri, mentre la badante stava preparando il pranzo, è scesa come sempre per compiere un'operazione abituale.



Difficile che qualcuno passi per quelle strade. Chi lo fa deve recarsi proprio in una delle case della via e spesso sono persone conosciute. Invece proprio quando la signora Tararan è scesa in giardino è arrivata un'auto, di colore blu, a grande velocità che si è fermata esattamente di fronte al cancello della signora, che era ancora dentro la sua proprietà. A bordo dell'auto due donne, che hanno chiesto un'informazione banale: «Volevano sapere come arrivare all'ospedale - prosegue Maria Tararan - Da qui è complicato, stavo pensando a cosa dire, quando loro si sono mosse».



Rapidamente, senza scendere dall'auto, le persone a bordo hanno strappato la collana e un bracciale con l'orologio alla signora e sono ripartite sgommando. L'intera scena è durata pochissimo e quando la badante è uscita fuori di casa per capire cosa stesse succedendo, richiamata dal rumore dell'auto che ripartiva. «Non mi sono fatta nulla, non sono caduta e non mi hanno nemmeno toccato - continua - Mi hanno rubato dei gioielli di valore, a cui tenevo. Soprattutto è stato un grande spavento e un grande stupore. Bisogna ormai stare attenti anche in casa propria».

La signora Tararan ha subito chiamato i carabinieri, professione che aveva svolto per molto tempo anche il marito defunto da qualche anno, che sono arrivati sul posto per ascoltare la sua testimonianza, quella della badante e anche di alcuni vicini che avevano visto la scena, attratti da quanto stava succedendo proprio perchè la zona è particolarmente tranquilla. Nelle strade vicine sono comunque sistemate alcune videocamere e le forze dell'ordine stanno visionando i filmati per cercare di capire chi possa aver dato vita al furto.

Secondo l’anziana dentro l'auto c'erano due donne («Ma non sono riuscita a vedere se nei posti dietro fosse seduto qualcun altro, è successo tutto molto velocemente»), con vestiti e gioielli («Potevano sembrare delle zingare») e un accento del sud Italia. Intanto però per Maria Tararan è un po’ più difficile anche muoversi sotto casa. Il figlio vive e lavora poco distante e ieri, dopo il furto, è stato, insieme alla moglie, di sostegno all'anziana madre, che vuole ora soprattutto dimenticare lo spavento e ritrovare la normalità.
Ultimo aggiornamento: 17:27

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