BORGO VENETO - Tragico scontro frontale a Saletto di Borgo Veneto. Ha perso la vita un elettrotecnico 52 enne, Emanuele Spoladore, che con il furgoncino Citroen della sua ditta stava tornando a casa. L'incidente è avvenuto proprio a 200 o 300 metri da casa sua, nel centro del paese. L'impatto con il camion è stato tremendo e Emanuele ha perso la vita quasi immediatamente. Sono arrivati il Suem, l'elisoccorso sanitario, ma ormai non c'era nulla da fare. I pompieri arrivati da Este hanno messo in sicurezza il mezzo e liberato il conducente, ma il medico del Suem ne ha dovuto constatare la morte.
Il 52enne, sposato, lascia due figli adolescenti. Era stato tra i fondatori, e a lungo attivo, del gruppo di protezione civile del suo paese, e aveva collaborato con un gruppo cinofilo vicentino. Lui e il suo cane, un pastore tedesco, erano ben noti ai compaesani, che li vedevano ogni sera per la loro consueta passeggiata insieme, anche nella via Cavaizza, dove è avvenuto lo schianto.
Secondo una prima ipotesi, Emanuele Spoladore, classe 1969, che guidava un furgoncino Citroen Nemo, intestato alla ditta Bilfinger Sielv Facility Management srl di San Donato Milanese, per cause in corso di accertamento avrebbe invaso la corsia opposta schiantandosi contro l'autocarro pesante Mercedes, intestato alla Sesa spa di Este, condotto da C.S., nato nel 1973 e residente a Villa Estense, rimasto illeso. Sono intervenuti sul posto i carabinieri del Norm di Este, che hanno effettuato i rilievi insieme ai colleghi della stazione di Borgo Veneto. Entrambi i mezzi sono stati sottoposti a sequestro. La salma di Spoladore è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale di Monselice, a disposizione dell'autorità giudiziaria di Rovigo.