Rubano. Raid di furti in sei villette, spariti soldi e gioielli: «Impronte anche nella doccia, hanno rivoltato la casa»

I ladri sono entrati in azione all'imbrunire quando in casa non c'era nessuno, si sono fatti strada forzando una finestra o la porta d'ingresso

Mercoledì 15 Novembre 2023 di Barbara Turetta
Furto a Rubano

RUBANO (PADOVA) - Infissi scassinati, case messe a soqquadro e oggetti di valore portati via. É questo lo scenario che domenica sera alcuni residenti di via Vernise Frascà a Rubano si sono ritrovati davanti agli occhi una volta rientrati nelle loro abitazioni dopo aver trascorso alcune ore fuori casa nel pomeriggio. Ad agire in questa parte di territorio, caratterizzata da un'ampia porzione di campagna che confina con il retro delle abitazioni, è stata quasi certamente una banda di malviventi ben organizzata che ha usato lo stesso modus operandi. I ladri sono entrati in azione all'imbrunire quando in casa non c'era nessuno, si sono fatti strada forzando una finestra o la porta d'ingresso, e una volta messo piede all'interno dell'abitazione hanno messo a segno al furto, fuggendo poi indisturbati probabilmente attraverso i campi.

Finestre scardinate

Le intrusioni pare siano state messe a segno in sei abitazioni, tutte case singole non lontane l'una dall'altra. I furti che sono stati commessi fra le 17 e le 20, orario in cui i proprietari non si trovavano in casa, complice anche il giorno di festa. Furti scoperti solo al rientro nelle abitazioni. «Siamo rimasti fuori casa circa tre ore nel pieno del pomeriggio di domenica - racconta una residente - e quando siamo rientrati intorno alle 20.15 abbiamo trovato la casa messa a soqquadro. Il primo sospetto mi è venuto non appena ho visto il nostro gatto venirci incontro sotto al portico quando, invece, prima di uscire di casa, intorno alle 17, lo avevo lasciato all'interno. Non appena abbiamo aperto la porta d'ingresso ci siamo accorti che la finestra del bagno al piano terra era spalancata».

In questa abitazione i ladri sono entrati forzando una delle finestre del piano terra che si trovano sul retro della casa, nelle parte che si affaccia verso la campagna. Con un piede di porco hanno rotto il gancio del balcone che era stato chiuso, e poi con la stessa tecnica hanno forzato la finestra riuscendo ad aprirla. Una volta all'interno hanno passato in rassegna tutte le stanze, e forse ad agire sono stati più di due individui.

«Impronte anche dentro la doccia»

«Non c'era cassetto o armadio che non fosse stato aperto e rovesciato a terra - racconta ancora la donna - hanno guardato dappertutto, hanno aperto perfino la scatola dei medicinali, mentre al primo piano non hanno passato in rassegna solo le camere da letto ma anche i bagni. C'erano le impronte anche dentro la doccia dove hanno buttato tutto all'aria e aperto addirittura i barattoli dello shampoo. Fra i miei vicini ci sono almeno altre tre abitazioni, poco lontane l'una dall'altra, che nello stesso pomeriggio sono state visitate dai ladri mentre in casa non c'era nessuno». Un raid che, in questo caso, ha permesso ai ladri di trovare i gioielli di famiglia che hanno rubato, ma non contenti hanno portato via anche oggetti di minor valore. Un bottino di circa 15mila euro. In un'altra abitazione i ladri hanno invece scassinato la porta d'ingresso e hanno agito nello stesso identico modo, e qui il furto si aggira intorno ai 10mila euro. In questi due casi i proprietari sono rientrati intorno alle 20, mentre c'è anche chi è rientrano un'ora prima ritrovandosi sempre con la casa messa a soqquadro. Non si esclude l'ipotesi che i ladri abbiano concentrato le loro azioni nelle ore centrali del pomeriggio riuscendo ad agire indisturbati. Sul posto domenica sera sono intervenuti i carabinieri per il sopralluogo, e poi per i residenti colpiti dai furti il passaggio in caserma per la denuncia. 

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