Fiume Veneto. Paura nella notte, nonno 85enne sente un tonfo improvviso e si sveglia di soprassalto: poi la brutta sorpresa

Lunedì 13 Novembre 2023 di C.A.
Fiume Veneto. Paura nella notte, nonno 85enne sente un tonfo improvviso e si sveglia di soprassalto: poi la brutta sorpresa

PORDENONE - Un sabato nero sul fronte dei furti. Le bande che da diverse settimane stanno imperversando anche nel Friuli Occidentale hanno colpito in dieci abitazioni. Da Pordenone a San Vito al Tagliamento. Un altro episodio, probabilmente non riconducibile ai predoni pendolari, si è verificato in piazza Risorgimento a Pordenone, ai danni del Kebab K2 di Shahid Shuja. Il caso più grave si è registrato in via Bosco a Fiume Veneto, dove i ladri sono entrati in una villetta forzando gli infissi della cucina.

Hanno rovistato ovunque alla ricerca di oggetti preziosi nonostante il padrone di casa, 85 anni, dormisse in camera da letto. Erano le 21.20. L'anziano si è accorto che c'erano i ladri in casa perché ha sentito un tonfo provenire dalla cucina. Non li ha visti, ma ha trovato la finestra aperta e le stanze in disordine. Ha chiamato subito il 112. Sono spariti dei monili in oro.

MAPPA DEI FURTI

I ladri hanno cominciato a colpire verso le 18, quando è stato scoperto il primo furto in un appartamento di via Turati a Pordenone. Al rientro il padrone di casa ha trovato la portafinestra forzata e le stanze a soqquadro. Sono stati rubati monili in oro e denaro in contante. Mentre la Squadra Volante stava facendo il sopralluogo, nuovo allarme in via Rustighel a Porcia, dove alle 19 è scattato un allarme che ha messo in fuga la banda. È molto probabile che poco prima fossero andati a segno due colpi: uno sempre in via Rustighel (spariti monili in oro), l'altro nella vicina via Frassino (danno ancora da quantificare). La Polizia di Stato è stata contattata quando le vittime hanno scoperto le intrusioni: alle 20 e alle 22.30. Potrebbe essere un gruppo diverso quello che, dalle 18.40 in poi, ha impegnato i carabinieri nel Sanvitese. L'equipaggio del Radiomobile è stato inviato a Morsano, in via Cellina, dove sono spariti anelli e catenine d'oro in una villetta. Sembrava un caso isolato, ma dopo le 22 i carabinieri sono stati nuovamente inviati a Morsano, in via Mondonovo: le vittime al rientro hanno trovato la portafinestra forzata e lamentato la sparizione di un televissore e un salvadanaio che conteneva almeno 300 euro. Dopo i furti a Morsano, la banda si sarebbe spostata a San Vito al Tagliamento, dove la prima richiesta di intervento risale alle 19.30, da via Ippolito Nievo. La vittima era al supermercato, al rientro a casa ha trovato la finestra del bagno rotta e le camere in disordine. Sempre in via Nievo è stata scassinata la finestra di un'altra abitazione, dove sono spariti un orologio e tremila euro. Infine, in via Mazzini, i ladri sono entrati dalla finestra di una cucina: da una prima valutazione, qualcuno potrebbe averli disturbati, perché non mancherebbe nulla. L'ultimo episodio segnalato è quello delle 21.20 a Fiume Veneto. Ed è molto probabile che a quell'ora, vista la presenza delle pattuglie del Radiomobile e delle stazioni di Fiume Veneto e Cordenons, i ladri abbiano fatto dietrofront. Sempre sabato, ma al mattino, furto anche in via Santissima Trinità a Brugnera, dove ladri sono scappati con due cofanetti in cui erano custoditi monili in oro.

GLI OBIETTIVI

La banda ha colpito in case buie, nella maggior parte dei casi prive di allarme e in orari in cui la gente è ancora al lavoro o è fuori per commissioni. Polizia di Stato e Arma hanno fatto i sopralluoghi nel tentativo di trovare qualche elemento utile. Gli investigatori contano molto su alcuni impianti di videosorveglianza, ma anche sulle segnalazioni di coloro che hanno notato auto o persone sospette. E a tal proposito invitano a contattare sempre il 112 per qualsiasi dubbio.

Ultimo aggiornamento: 10:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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