CITTADELLA - È lo strano rapporto tra Etra e «De Vizia Transfer», società leader nella raccolta rifiuti, ad essere finito nel mirino della magistratura contabile. L'intreccio di rapporti tra la multiutility a partecipazione pubblica e la ditta avellinese dovrà necessariamente passare sotto la lente d'ingrandimento della Procura della Corte dei Conti di Venezia. Ieri mattina i finanzieri della compagnia di Cittadella, guidati dal tenente Giuseppe Taverna, si sono trattenuti a lungo nella sede operativa della spa, in via del Telarolo. Hanno acquisito tutta la documentazione amministrativa e contabile sugli affidamenti di lavori a «De Vizia Transfer». Il sospetto è quello del danno erariale. La società campana avrebbe operato per nove lunghi mesi in regime di «prorogatio», ovvero senza aver partecipato ad alcuna gara d'appalto per il servizio di asporto rifiuti in otto comuni padovani, vicentini bassanesi e trevigiani. Avrebbe beneficiato di affidamenti diretti per una cifra vicina ai due milioni di euro da gennaio a settembre 2016.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".