ABANO - Quando si sveglia al mattino, e come tutti va a lavorare come organizzatore di servizi fotografici, passa in posta o in banca a sbrigare delle commissioni, cammina per le vie di Abano, dove abita, Riccardo Mastrolillo, 33 anni, famiglia di origini pugliesi ma nato a Camposampiero, si confonde tra la folla. Ma la sera, quando varca la soglia di locali come l'Atmosfera Club di Brusegana, La Bulesca di Rubano o il più ambito Padova Pride Village, Riccardo va dritto verso il camerino e si trasforma in Dolores Van Cartier.
È la doppia vita di una drag queen che, Riccardo tiene a precisare, «deve restare una doppia dimensione, perché non si può lasciarsi trascinare confondendo le due realtà. Fare la drag queen è innanzitutto divertirsi e far divertire gli altri, poi è una passione ed infine un lavoro. Quando qualche amico mi chiede di uscire travestito per andare a bere un aperitivo da Sommariva, rischio di litigarci».
La storia completa di Riccardo-Dolores sull'edizione di Padova del Gazzettino in edicola o nell'edizione digitale, cliccando qui
Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 11:13
È la doppia vita di una drag queen che, Riccardo tiene a precisare, «deve restare una doppia dimensione, perché non si può lasciarsi trascinare confondendo le due realtà. Fare la drag queen è innanzitutto divertirsi e far divertire gli altri, poi è una passione ed infine un lavoro. Quando qualche amico mi chiede di uscire travestito per andare a bere un aperitivo da Sommariva, rischio di litigarci».
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