Il ritorno di Andrea Contin. Esce il libro dell'ex don travolto dallo scandalo delle orge in canonica

Domenica 8 Maggio 2022 di Silvia Moranduzzo
L'ex parroco di San Lazzaro, Andrea Contin

PADOVA - Di chi parlerà? Quali riferimenti potrebbero esserci su quanto è realmente accaduto? La notizia del libro in uscita di Andrea Contin, ex parroco di San Lazzaro, noto per lo scandalo a luci rosse scoppiato nel 2016, ha mandato in fibrillazione il quartiere.

Sono passati anni, ma la ferita è ancora aperta. Ufficialmente nessuno ne vuole parlare: le porte sbattono, le tende alle finestre vengono tirate, i residenti scuotono la testa. Ma i sussurri si rincorrono di casa in casa. 


Il libro di Andrea Contin


Il libro s’intitola “Mia madre era una ragazza. Morte di un ex prete a luci rosse”. Al suo numero di telefono risponde un collaboratore tramite whatsapp: «È impegnato nella correzione delle seconde bozze, parlerà tra un mese».  Non è, a quanto pare, un’autobiografia, ma il tema ricalca lo scandalo avvenuto a Padova. Sul sito di Contin si legge: «Per scrivere questo libro, che si legge in cinque ore, ho impiegato cinque anni e un biglietto andata e ritorno per l’inferno». Saranno svelati altri segreti? Verranno fatti riferimenti a persone e fatti? Si può pensare che l’ex parroco di San Lazzaro non voglia lasciarsi alle spalle quanto accaduto. Otto anni fa venne reso noto il fatto che Contin avesse rapporti sessuali con alcune parrocchiane e una di queste lo aveva denunciato per lesioni private. L’anno dopo il vescovo Claudio Cipolla stabilì il suo ritorno allo stato laicale. Contin decise di patteggiare e venne condannato a un anno di pena con la sospensione condizionale. Lasciò la parrocchia, ma, forse, visto il libro in uscita, non è riuscito a ricominciare.  Una situazione non facile, come sa bene Sante Sguotti, ex parroco di Monterosso d’Abano, che si innamorò di una parrocchiana ed ebbe un figlio da lei (completamente estraneo alla vicenda di Contin). Sguotti, dopo aver lasciato la tonaca, si è trovato un lavoro prima come camionista, poi come amministratore di condomini. «Non è semplice per chi ci crede e ci ha creduto, per chi ha fatto il parroco per anni – dice – Però si può ripartire, come in tutte le cose. È un percorso complicato. Contin? Non ci ho mai parlato, non so cosa abbia scritto nel libro e non posso tirare a indovinare su una cosa così». La vicenda giudiziaria è chiusa. Ma non dimenticata. 


L’ex amante


«Guardi io non ho più rapporti con lui, non lo vedo più. E per quanto riguarda il libro, non l’ho letto, non so niente. Non so neanche di cosa stiamo parlando, non so nulla». Così risponde una delle donne che, stando agli atti giudiziari, ha avuto rapporti intimi con Contin quando era parroco a San Lazzaro. Alla domanda su cosa ne pensi del ritorno sulla scena pubblica dell’ex prete, risponde: «Non ho idea perché è un secolo che non ho più contatti con lui». Non è ancora uscito e già se ne parla. Se ne parla sussurrando, coprendo la bocca con una mano. Non sarà un’autobiografia, ma forse Contin ha preso qualcosa dalla vicenda che lo ha visto protagonista. «Luca Canterletti, ex prete, protagonista di uno scandalo a luci rosse quindici anni prima, viene trovato morto in casa sua, una mattina di fine ottobre – si legge sul suo sito – Cominciano le indagini ed i misteri. Chi è stato? Il giorno prima del funerale, la sorella Lina ritrova sotterrati nel “Prato Erotico” una serie di piccoli libri, sei, ed alcune lettere, dieci, scritte da lui. Una storia di scelte, coincidenze e destini». 

 

Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 12:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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