TREVISO - Scatta il processo dell'Amanita falloide, un fungo velenoso e potenzialmente letale, in vendita sulle bancarelle del mercato ortofrutticolo di Padova: una scoperta, avvenuta il 9 ottobre 2014, che scatenò la paura e portò ad indagare 2 trevigiani: l'imprenditore Luigino Paganini, 53enne di Trevignano, titolare dell'omonima ditta di Postioma di Paese, e il micologo Giorgio Danieletto, 75, chiamati a rispondere, a vario titolo, di falso e commercio di sostanze alimentari nocive.
A innescare il processo un controllo degli ispettori dell'Usl 16 di Padova, che ieri sono sfilati come testimoni. Sia l'imprenditore che il micologo respingono le accuse. Secondo loro controlli e perizie furono eseguite a regola d'arte. Il mercato ortofrutticolo - la tesi difensiva - è un porto di mare, quello velenoso può essere stato messo lì per caso.
Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 11:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA A innescare il processo un controllo degli ispettori dell'Usl 16 di Padova, che ieri sono sfilati come testimoni. Sia l'imprenditore che il micologo respingono le accuse. Secondo loro controlli e perizie furono eseguite a regola d'arte. Il mercato ortofrutticolo - la tesi difensiva - è un porto di mare, quello velenoso può essere stato messo lì per caso.