Addio all'artigiana Rosi, l'angelo dei bambini: uccisa in pochi mesi dalla malattia

Giovedì 1 Febbraio 2024 di Giovanni Brunoro
Rosangela Capuzzo e la chiesa di Pernumia

PERNUMIA - Addio a Rosi, l’angelo dei bambini. Si è spenta domenica, a 65 anni, Rosangela Capuzzo, stimata artigiana e persona tra le più conosciute nel mondo del volontariato di Pernumia.

Da tutti conosciuta come Rosi, è stata vittima di una malattia che, apparsa l’anno scorso, non le ha lasciato scampo. Una malattia, racconta la figlia Manuela, «vissuta con coraggio e dignità. Erano in pochissimi a sapere che stava male. Non voleva farsi commiserare e desiderava fare comunque la sua vita».

Rosi era anzitutto una donna dedita al lavoro. Lei e il marito Tiziano Tabarin avevano fondato nel 1977 il timbrificio La Rocca di Monselice. In questi 47 anni il timbrificio ha assistito alle tante evoluzioni della società e dell’economia monselicense e ora è in mano a Manuela. A Pernumia Rosi sarà ricordata come una figura impegnata in tutte le forme di volontariato: prima la parrocchia e poi la Pro loco. Erano in molti ad apprezzare la sua gentilezza e il suo sorriso quando accoglieva gli ospiti al bar della festa annuale. Altra attività meritoria era stata con l’associazione Il Crogiolo, sorta per fornire aiuto alle famiglie con figli. Ogni sabato mattina Rosi e i suoi giovani collaboratori offrivano ai bambini un laboratorio con varie attività. «Mai ti dimenticheremo, sarai sempre nei nostri pensieri e cuori – hanno scritto gli amici dell’associazione –. Ci mancheranno il tuo sorriso, la tua gioia di vivere, l’amore che ci hai donato».

Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco Marco Montin. La scomparsa lascia nel dolore il marito Tiziano, le figlie Manuela e Antea con i compagni, i nipoti Samuele e Asia e la sorella. I funerali si celebreranno oggi alle 15 in chiesa.

Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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