PADOVA - «Ci sono persone che hanno milioni di euro in banca, perché non metterlo a disposizione del capitale sociale? Le imprese che stanno bene devono collaborare e mettersi a disposizione della comunità, proponendosi di assumere persone che oggi sono disoccupate». Con queste parole il vescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo, intervenuto allo scambio di auguri con le categorie economiche, ha bacchettato la parte più abbiente della società padovana e gli imprenditori, invitandoli a partecipare anche materialmente alla rinascita economica del territorio.
«La Padova opulenta c'è ancora, così come sono sempre più presenti la frantumazione delle famiglie, e la denatalità - prosegue il Vescovo - L'emergenza educativa e culturale dinnanzi alla quale ci troviamo, non è altro che la conseguenza di una crisi di valori.