Deserta la gara d'appalto da mezzo milione di euro per rifare lo stadio del ghiaccio: «Siamo preoccupati»

Sabato 12 Marzo 2022 di Giuditta Bolzonello
Lo stadio del ghiaccio di Tai

PIEVE DI CADORE - Lavori per quasi mezzo milione di euro ma nessuno si candida per farli. E' anche questo un segnale di come il momento sia decisamente difficile per il comparto delle costruzioni ostaggio dell'aumento del prezzo delle materie prime e di quelle energetiche. Succede a Pieve di Cadore dove l'amministrazione comunale aveva aperto un bando per lavori allo stadio del ghiaccio di Tai, impianto che ha bisogno di manutenzioni ed altro. Ma giovedì alla presa d'atto delle candidature l'amara constatazione che... nessuno si era proposto: gara andata a vuoto. Il sindaco Bepi Casagrande: “Siamo veramente preoccupati di come stanno andando le cose. L'aumento dei costi di questo periodo ha fatto andare deserta la gara per i lavori allo stadio del ghiaccio di Tai. Pensare che è tutto pronto, abbiamo il progetto, abbiamo i soldi ma per il momento non possiamo far partire i lavori visto che nessuno si è proposto per realizzarli”. Si tratta di aumentare i posti per il pubblico ma anche di provvedere con la messa a norma della tribuna nord ovest, il completamento delle vie di fuga e la parte anti incendio, così da rendere la struttura agibile per tutte le manifestazione e non solo in inverno.

Ma saranno aumentati anche gli spogliatoi, nonché gli spazi per giuria, giudici e arbitri e poi il miglioramento dell’accessibilità esterna e di alcune zone intorno allo stadio. Quindi la parte impiantistica e quanto necessario per il miglioramento energetico della struttura.

Lavori programmati da tempo che l’emergenza Covid ha fatto slittare. Per questo progetto era stato ottenuto un finanziamento dal Ministero per le politiche giovanili e lo sport. Ma il finanziamento non copre tutta la spesa ed ecco il contributo molto generoso della Galvalux di Angelo De Polo che sostiene l'azione di riqualificazione dell'impianto. Tanto si è fatto ed ora che si poteva aprire il cantiere l'aumento dei prezzi ha bloccato nuovamente l'iter. Il sindaco Casagrande: “Stiamo risentendo della situazione, fra maggiori costi, aumenti e problemi di approvvigionamento, condizione che potrà ripercuotersi anche su altri lavori tanto che attendiamo con ansia le iniziative di sostegno del Governo. Per i lavori dello stadio del ghiaccio rifaremo subito il bando. Per il momento non pensiamo di ridurre o tagliare servizi, ma posso parlare con un orizzonte temporale a brevissimo termine perchè gli accadimenti possono cambiare repentinamente. Certo continuasse così, considerando gli aumenti, dovremmo rinunciare a fare qualche lavoro già programmato”. Della serie: mai come oggi l'esempio della coperta troppo corta calza veramente a pennello. Se continua così bisognerà rinunciare a qualcosa.

Ultimo aggiornamento: 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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