Santa Giustina. Addio a Dino Dal Pan, storico e sindaco dal 1975 all’85 e dal 1990 al 95. Giovedì funerali e bandiere a mezz’asta

Mercoledì 14 Febbraio 2024 di Eleonora Scarton
Santa Giustina. Addio a Dino Dal Pan, storico e sindaco dal 1975 all’85 e dal 1990 al 95. Giovedì funerali e bandiere a mezz’asta

SANTA GIUSTINA (BELLUNO) - Si è spento ieri nella sua casa di Santa Giustina Dino Dal Pan, sindaco per tre mandati. È stato primo cittadino dal 1975 all’85 (primi due mandati) e dal 1990 al 1995 (mezzo mandato).

Appassionato di sport, storia e cultura. Una figura di spicco nel panorama di santagiustinese ma di tutta la Valbelluna per il suo grande impegno volto al bene dell’intera comunità che proprio in queste ore lo saluta e lo ringrazia per tutto quello che ha dato nella sua vita.

IL RITRATTO 

Dino Dal Pan, 91 anni di Santa Giustina, era persona schiva e riservata, ma di grande spessore umano, politico e sociale. Fin da giovanissimo Dal Pan è entrato nell’Azione cattolica ed è diventato un educatore. Subito dopo la guerra emerge con grande preponderanza la necessità di riunire tutti i giovani che in quel periodo erano allo sbaraglio, privi di punti di riferimento e traumatizzati per quanto vissuto; su mandato dell’allora don Luigi Perotto, nel 1953 Dal Pan fonda la società Plavis che ancor oggi è punto di riferimento per tantissimi giovani del territorio. Tutti questi ragazzi, riuniti intorno ad un campo, con fatica riprendono quel senso di unione che dopo il conflitto era andato perso. E lui lo fece volentieri, non solo per la sua indole ma anche perché riteneva che «lo sport fosse la medicina più sana per guarire tutte le ferite». Un impegno profondo, durato negli anni, tant’è che gli è valso il titolo di presidente onorario.

IL POLITICO 

Dal Pan ha un trascorso anche politico. Ha mosso i primi passi nella Democrazia Cristiana poi in Amministrazione comunale dove ha ricoperto il ruolo di sindaco per ben tre mandati. «Le grandi opere che sono state realizzate nel nostro comune portano la sua firma – lo ricorda l’amico Luciano Dal Molin del Veses-. Il campo sportivo, l’ultimazione della piscina e i sottopassi sono opere nate quando Santa Giustina era amministrata da lui. Dino si è battuto molto, con la sua squadra ma anche in prima persona, affinché la cartiera arrivasse nel comune in quanto era un’opportunità di dare lavoro a tanti santagiustinesi».

LO STORICO 

Chiusa la parentesi politica, anche se mai in maniera definitiva in quanto ha sempre seguito quella che era l’evoluzione e i movimenti che contraddistinguevano il suo comune, ha iniziato a svolgere l’attività di storico. Ha ricostruito la storia di Santa Giustina andando a spulciare tutti gli archivi possibili. Alla fine sono state cinque le pubblicazioni che raccontano la storia di questo comune. L’ultimo lo ha regalato ai ragazzi delle scuole elementari e medie di Santa Giustina il 20 dicembre scorso. «Quel giorno era felice. Mi ricordo che disse: «ma allora quello che ho fatto è servito a qualcosa». Questa frase racchiudeva la sua soddisfazione per aver dato ancora qualcosa alla comunità e in particolare ai suoi giovani» ricorda ancora Dal Molin. 

IL SOCIALE 

Con la morte della moglie, avvenuta qualche anno fa, Dino raccoglie il testimone del Circolo Elisa e ne porta avanti gli intenti. Questo fino a quando le forze glielo hanno permesso. «Quando ha visto che non riusciva più a portarlo avanti nel migliore dei modi ha cercato dei validi collaboratori che ne portassero avanti l’attività con la stessa passione che aveva guidato la moglie prima e lui dopo. E li ha trovati» ricorda Dal Molin che sottolinea che proprio domenica era al circolo per le premiazioni del concorso di poesie. Sempre Dino Dal Pan ha fondato la rivista “Il Veses” di cui era presidente onorario dal 2019. 

L’ULTIMO SALUTO 

Dal Pan è mancato ieri nella sua casa a seguito di un malore, lasciando le figlie Nadia, Paola e Irene e il figlio Lucio, oltre agli adorati nipoti e pronipoti a cui era particolarmente legato e che lo adoravano. Tutti coloro che vorranno salutarlo lo potranno fare domani, giovedì, alle 15 nella chiesa arcipretale di Santa Giustina.

L’AMMINISTRAZIONE

È un uomo che ha lasciato il segno. Santa Giustina piange la sua scomparsa. Era - ricorda il sindaco Ivan Minella - la figura di riferimento per la comunità. Dal Pan, uomo dal carattere forte e dalla tempra inossidabile, si è dedicato con passione al suo paese, ricoprendo la carica di primo cittadino per tre mandati. Durante il suo mandato, ha guidato Santa Giustina con tenacia e lungimiranza, realizzando opere importanti e migliorando la qualità della vita dei cittadini. La sua dedizione al bene comune era innegabile. Impegno e concretezza sono stati i tratti distintivi del suo operato, sempre volto al progresso e al benessere della comunità. Le sue priorità erano chiare: sicurezza, cultura, sviluppo economico e sociale, tutela del territorio e attenzione alle fasce più deboli. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Il suo esempio di dedizione e il suo instancabile impegno per il bene comune, le tante pubblicazioni sulla nostra storia e impegni nel mondo del locale associazionismo rimarranno per sempre impressi nella memoria di Santa Giustina. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte dell’intera comunità. 

BANDIERE A MEZZ’ASTA

Il giorno delle esequie, le bandiere del Comune saranno esposte a mezz’asta.

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