Traduttrice e giramondo, muore di polmonite a 58 anni: addio a Donatella

Giovedì 11 Gennaio 2024 di Nicola Benvenuti
Donatella Belluco

TRIBANO (PADOVA) - Addio Donatella, donna alla ricerca di conoscenze e relazioni amicali oltre ogni frontiera, ma sempre legata alla terra d'origine e ai valori familiari e cristiani. Tribano in lutto per la morte di Donatella Belluco in Ghirardini, 58 anni, mancata l'8 gennaio all'ospedale di Sesto San Giovanni in Lombardia dove viveva da tanti anni con il marito Giuseppe.

LA FIGURA
Laureata in lingue, materia che fin da piccola l'aveva sempre appassionata, si era trasferita nella zona di Milano, dove era stata anche traduttrice e poi l'assistente commerciale in una azienda lombarda. Una esistenza non facile per gli affetti di Donatella, soprattutto negli ultimi anni: circa quattro anni fa era morta la sorella più giovane Catia. Successivamente Donatella era sempre più spesso a Tribano per seguire i genitori che erano malfermi di salute. Infatti il padre Giannino, che era stato in passato amministratore comunale in paese, era deceduto nel 2021, e di conseguenza Donatella e il marito Giuseppe erano spesso in Veneto per stare accanto alla mamma Bruna, che giusto un mese fa si è spenta, proprio assistita con amore da Donatella. La donna aveva fatto ritorno a Milano, dove ha contratto una severa broncopolmonite che poi l'ha condotta al decesso, nonostante tutti gli sforzi dei medici.

GLI ANNI GIOVANILI
Negli anni giovanili era stata sempre molto attiva in parrocchia e nell'Azione Cattolica di Tribano. Il sindaco Massimo Cavazzana, suo coetaneo, la ricorda con commozione: «Donatella è stata davvero un esempio per la cura e il sacrificio prestato alla propria famiglia. Con lei, molti di noi ragazzi del 1965 e dintorni, abbiamo condiviso l'esperienza del gruppo giovanissimi, dei campi scuola e tante altre attività passate in allegria. Tra i suoi valori non si può non ricordare il rispetto per le persone che incontrava, l'amore per le lingue, i viaggi e la conoscenza di nuove realtà che ne hanno definito anche la sua professione». E conclude: «Era una persona riservata e attenta, ma allo stesso tempo di grande cuore che si rendeva disponibile ad aiutare qualsiasi persona o amico qualora le si fosse presentata la necessità». Le esequie saranno celebrate domani alle 15.30 nella chiesa arcipretale di Tribano.

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