Anche il parroco don Ivano in isolamento: «Ecco perché non mi vedete»

Venerdì 20 Marzo 2020 di Marco Dibona
Don Ivano Brambilla, parroco di Cortina, in isolamento
CORTINA - «Io sto molto bene. Per ora. Solamente non ho potuto celebrare la messa, perché sono chiuso in casa. Dall’Usl di Belluno mi chiamano due volte al giorno, con grande professionalità e gentilezza, mi chiedono la temperatura, se ho sintomi preoccupanti. Tutto questo finisce oggi, al termine di una quarantena brevissima, ma doverosa. Confido che da domani potrò tornare alla mia attività consueta, con i miei parrocchiani». Don Ivano Brambilla, parroco di Cortina d’Ampezzo, spiega con semplicità quanto gli sta accadendo, in una situazione che deriva dalla sua attività, che lo porta a incontrare tanta gente: «Abbiamo ricostruito che il 7 marzo scorso sono stato in contatto con una persona che poi è risultata positiva al coronavirus Covid 19, nell’esito degli esami, comunicato il 18 marzo. A quel punto è scattata la profilassi prevista in questi casi e sono stato messo in quarantena, per un periodo di quattordici giorni, dalla data del contatto. Tutto dovrebbe pertanto esaurirsi in queste ore. Io intanto rassicuro tutti: sto benissimo, non ho febbre, non ho alcun sintomo. Non mi è stato neppure fatto il tampone. Da domani esco di nuovo».
IL MESSAGGIO
In quanto alla sua attività di pastore d’anime di una comunità che soffre, don Ivano aggiunge: «Anch’io, come i miei parrocchiani, non ho potuto fare la comunione, ma con loro mi sento comunque in comunione, e anche questo è un sacramento: essere una cosa sola, in Dio». Fra le numerose iniziative che si stanno attivando in paese, per venire incontro alle esigenze della popolazione residente, c’è il nuovo servizio proposto dai volontari della sezione di Cortina della Croce Bianca, che si impegnano per portare a domicilio la spesa. Questo servizio si rivolge alle persone anziane e malate, ma anche alle famiglie, oppure alle persone sole che non hanno la possibilità di muoversi per fare acquisti. Il servizio è gratuito e può essere richiesto ogni giorno; si svolge compatibilmente con gli orari e le giornate di apertura dei negozi. L’attività è svolta esclusivamente da volontari della Croce Bianca, che si presentano con la divisa e con un tesserino di riconoscimento, per evitare timori e fraintendimenti da parte di chi ha richiesto il servizio. La società comunale Servizi Ampezzo recepisce le disposizioni della Regione Veneto, che ha ordinato la riduzione del trasporto pubblico locale. In ottemperanza a queste direttive sarà di conseguenza sospeso il servizio urbano nei giorni festivi, sino a quando non ci saranno disposizioni diverse. 
Marco Dibona 
Ultimo aggiornamento: 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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