Centro impiego, 170 lavoratori da assumere: è caccia al posto in occhialeria

Giovedì 18 Maggio 2023 di Lauredana Marsiglia
I colloqui al centro per l'impiego

BELLUNO - Un posto nell'occhialeria piace, molto di più di altri settori che restano scoperti, come ad esempio quelli della ristorazione e dell'accoglienza. La conferma è arrivata ieri, 17 maggio, con il primo giro di selezione di personale da inserire nel settore. Un successo. IncontraLavoro, di Veneto Lavoro, ha aperto ieri la serie di colloqui per assumere 170 persone da distribuire tra di 21 soggetti imprenditoriali, 13 aziende e 8 agenzie interinali, che avevano fatto richiesta di personale.

Presenti i nomi dei più grandi gruppi produttori della provincia.

PRIMO ROUND
Il primo round di colloqui è stato ospitato al Centro per l'Impiego di Belluno dove, puntuali, si sono presentati tutti i primi 66 soggetti selezionati.
«Il nostro compito - spiega il responsabile, Fabio Costa - è quello di selezionare il personale con i requisiti necessari al settore che avanza la richiesta. Stavolta si tratta dell'occhialeria, ma la stessa iniziativa, parlo di Incontralavoro, viene fatta anche per altri ambiti. Sono occasioni preziose per mettere in contatto diretto chi cerca lavoratori e chi cerca lavoro. Momenti che le imprese apprezzano. Ieri abbiamo messo a disposizione tre spazi dove le parti hanno potuto confrontarsi».

SERVIZIO CHE SODDISFA
«Ma gli appuntamenti proseguiranno nei prossimi giorni e tutti in presenza - prosegue Costa -. Chiuderemo il 31 maggio e poi vedremo i risultati. A lavoro ultimato chiediamo sempre un riscontro alle aziende e devo dire, con grande soddisfazione, che le nostre preselezioni hanno sempre risposto in modo adeguato alle richieste. Tra l'altro questo è un servizio che viene offerto gratuitamente e che si muove in modo professionale».

LE CANDIDATURE
Ma come vengono selezionati i soggetti? «Abbiamo un banca dati delle persone in cerca di occupazione - prosegue Costa - dalla quale attingiamo cercando le persone che possano avere i requisiti necessari dai richiedenti. Successivamente li contattiamo per capire se la loro situazione è cambiata e se sono ancora disponibili, dopodiché entrano nell'elenco dei candidabili ai colloqui». Il Centro, in sostanza, fa lavoro di ricerca, di pianificazione e di messa in contatto.

MONDO VARIEGATO
Il mondo di chi cerca un'occupazione è variegato. Non c'è un identikit dell'aspirante lavoratore. «Abbiamo gente di tutte le età, uomini, donne, non c'è distinzione - afferma il dirigente - purché abbiano i requisiti da noi ritenuti fondamentali per il colloquio che si andrà a sostenere. Ovviamente la scelta finale spetterà all'imprenditore. Devo dire che la gente che si è presentata, in questa ma anche in altre occasioni, ha davvero voglia di mettersi in gioco».

MAGLIE PIÙ LARGHE
C'è però un altro aspetto che sta venendo avanti: la fame di personale ha costretto aziende e agenzie ad allargare le maglie, ovvero ad essere meno selettive, abbracciando così una platea più vasta, non sempre perfettamente aderente alle necessità del tipo di mansione che si andrà ad occupare.

NUOVI APPUNTAMENTI
Nel quadro delle 170 assunzioni nel settore dell'occhiale, mondo che sembra non conoscere crisi, ben tre quarti riguarda l'ambito della produzione, mentre il resto si divide tra amministrativi e, in modo minoritario, designer. Le selezioni proseguiranno il 22 maggio al Centro per l'impiego di Pieve di Cadore, il 23 in quello di Feltre, il 29 ancora a Pieve e il 31 gran finale a Belluno quando si tireranno le somme dell'iniziativa.

SETTORI IN SOFFERENZA
Mentre il mondo a "quattr'occhi" continua a funzionare senza intoppi, assorbendo apparentemente indisturbato urti di tutti i tipi, altri settori sono in forte sofferenza e i candidati non corrono certo di volata come per l'occhialeria.
«C'è il turismo che sta cercando alla grande - conclude Costa -, ma anche il comparto meccanico, la grande distribuzione e poi ci sono le figure introvabili, come gli Operatori socio-sanitari, ricercati ovunque».
Una spina nel fianco per il sistema-provincia che si trova a fare i conti con posizioni scoperte in settori chiave, come il turismo e i servizi agli anziani. L'occhialeria continua a fare l'asso pigliatutto.
 

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