Mauro Corona dopo il Comelico sponsorizza l'Alpago: «Cara Berlinguer provi ad andarci»

Giovedì 24 Febbraio 2022 di Alessia Trentin
Mauro Corona a Cartabianca

ALPAGO - La Beppina è la titolare della Locanda alla Pergola, ha 77 anni e da sempre regge l’attività di Chies. Chissà in quanti l’avranno cercata su Google dopo il saluto rivoltole da Mauro Corona martedì sera in diretta su Cartabianca. L’istrionico scrittore ertano, ancora ospite di Bianca Berlinguer, nel suo sipario serale all’interno del noto talk televisivo questa volta, dopo l'omaggio al Comelico, ha rivolto un pensiero e speso parole per l’Alpago e la sua gente. Per Chies in particolare, per il suo sindaco Gianluca Dal Borgo e per la Beppina della locanda. Il primo cittadino non se l’aspettava, ringrazia l’amico e lo invita a tornare a trovarlo.

“Ringrazio Corona da parte di tutta la nostra comunità per averci citati – commenta -, ci ha fatto molto piacere il modo in cui ha parlato dell’Alpago. Siamo un territorio autentico, è vero, qui la nostra gente vuole sempre di più vivere di turismo”. Il siparietto dedicato all’Alpago è durato poco più di un minuto, ma è stato visto da milioni di spettatori. “Nella conca dell’Alpago, dove ci sono montagne come il Col Nudo, il Crep Nudo, il Teverone – le parole rivolte dall’autore alla Berlinguer e al suo pubblico, in collegamento dal rifugio ertano -, le persone hanno fatto di questa valle una piccola conca di primizie, mettendo al centro l’agricoltura e l’allevamento delle capre per i formaggi. Volevo salutare la Beppina che alla sua veneranda età gestisce ancora un ristorantino, è una gran donna, e il sindaco di Chies che si chiama Gianluca. C’è gente nobile lassù”. Quindi la solita frecciatina alla conduttrice, con la quale lo scrittore è solito condividere skatch divertenti di prese in giro reciproche. “Se va a vedere la conca dell’Alpago rimarrà incantata – ha infatti proseguito -, ma lei è una di quelle che vanno a Courmayer o a Corvara”. “A Courmayer non ci sono mai stata - si difende lei -, prima andavo in Trentino, a Ortisei, a sciare ma adesso non ci vado più”. Dal Borgo gongola. Da anni con la sua amministrazione si spende per il rilancio del territorio, per la sua valorizzazione in chiave turistica e questo endorsement del famoso scrittore e amico non può che fare piacere. “Mauro è molto affezionato a Chies da moltissimi anni – spiega -, perché frequenta da sempre il negozio di Fabrizio Pajer, un’attività storica di abbigliamento sportivo.

Ci conosciamo da una vita, ci siamo visti l’ultima volta sabato scorso, siamo andati a salutare la Beppina, abbiamo bevuto qualcosa al bar e abbiamo passato il pomeriggio insieme, dalle 16 alle 21. Lui qui si sente a casa, gli piace il territorio perché lo trova genuino e, in effetti, è proprio così”.

Ultimo aggiornamento: 08:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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