BELLUNO - L’ultimo vagito del 2022 e il primo del 2023 sono risuonati tra le mura dell’ospedale di Feltre. Alle 15.23 di ieri pomeriggio è infatti venuto alla luce Mattia Cecchet mentre, alle 18.56 del 31 dicembre è nato Noah Zennaro.
COLORI E MUSICA
È azzurro il primo fiocco del 2023. Alle 15.23 di ieri pomeriggio, all’ospedale di Feltre, accompagnato dalla cromoterapia, è venuto alla luce Mattia, il primo nato in Ulss 1 Dolomiti. I genitori Nicola Cecchet e Luisa Pasotti sono di Feltre e hanno scelto la cromoterapia per il momento più bello. La musicoterapia invece è stata scelta dai genitori del secondo nato di questo 2023, avvenuto sempre a Feltre. Alle 16.35 al Santa Maria del Prato è nato Francesco, secondo bimbo del 2023 dell’Ulss Dolomiti. Papà Luca Dal Magro e mamma Anna Poletti di Limana hanno scelto di partorire con la musicoterapia. E sulle note di “Certe Notti” di Ligabue, Francesco ha fatto il suo primo vagito. A Belluno invece, fino in tarda serata, tutto taceva. L’ultimo nato del 2022 è stato Noah, venuto alla luce il 31 dicembre alle 18.56 anche lui nel reparto di ostetricia dell’ospedale di Feltre, figlio di Ilenia Vampiro e papà Dylan Zennaro di Sedico. All’ostetricia di Belluno l’ultimo nato del 2022 è stato Pietro, nato alle 16.17 da mamma Ilenia Barattin e papà Giuliano Donadon dell’Alpago.
QUI BELLUNO
Tante le novità che sono state introdotte nel corso del 2022 all’interno del reparto del capoluogo. A Belluno, oltre che nell’implementazione del percorso di gestione ostetrica delle gravidanze a basso rischio, si è lavorato infatti nell’ambito della ricerca con lo studio sulla prevenzione, diagnosi precoce e trattamento mirato dei disturbi feto alcolici; nell’ambito dell’umanizzazione delle cure con l’introduzione del parto cesareo dolce; nell’ambito della donazione solidale con la donazione di placenta; nell’ambito del lutto perinatale, con iniziative atte ad abbracciare le famiglie che hanno subito questa grave perdita. «Il punto di forza – spiega il direttore del reparto Tandurella - è il lavoro coordinato tra Ostetricia-Ginecologia, Pediatria, Patologia Neonatale e Anestesia, equipe di professionisti che garantiscono un’offerta assistenziale di alto livello. Al punto nascita è consentita la presenza dei papà in sala parto per tutta la durata del travaglio, il periodo post-partum e in sala operatoria in selezionati casi di tagli cesarei programmati; per le mamme viene sempre garantita la presenza del bimbo in camera in regime di rooming-in per favorire l’allattamento al seno».
QUI FELTRE
Anno importante anche a Feltre. Sono state potenziate le tecniche non farmacologiche di controllo del dolore. Nelle sale parto infatti, le donne che lo richiedono possono fruire della musicoterapia e della cromoterapia durante il loro travaglio e parto. Inoltre, per potenziare le competenze assistenziali del personale, è stata svolta una formazione specifica sulle tecniche di bilanciamento del corpo e sulle posizioni più funzionali al parto. Tutto ciò al fine di mantenere il tasso dei tagli cesarei. Particolare attenzione è stata dedicata anche verso la vulvodinia, con l’istituzione di un ambulatorio specialistico. «Auguriamo di cuore alle neo-mamme, alle mamme che hanno vissuto una perdita e a tutte le future mamme di accogliere questo 2023 con la serenità necessaria ad affrontare le sfide multicolori della maternità», dice il direttore della Ostetricia e ginecologia di Feltre Laura Favretti.