BELLUNO - Attorno a mezzogiorno di oggi, 24 settembre, è scattato l'allarme per un partecipante della pedonata non competitiva dei Percorsi della memoria, ruzzolato per una quindicina di metri dal sentiero 380. Il 74enne di Silea (Treviso), che si trovava con altre persone, perso l'equilibrio era caduto all'altezza del Capitello di Sant'Antonio, riportando un grave politrauma. L'uomo è stato raggiunto da una squadra, compresa un'infermiera, del Soccorso alpino di Longarone, che prestava assistenza alla manifestazione e dal personale medico e dal tecnico di elisoccorso, sbarcati con il verricello dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore.
GIORNATA DI INTERVENTI
Prima l'eliambulanza aveva recuperato un'escursionista 31enne polacca con una sospetta frattura della caviglia. La donna, che si trovava sul sentiero 215 che conduce al Vandelli, è stata portata a Belluno. Il Pelikan di Bolzano è invece intervenuto alle pendici del Monte Borgà, sul Col Sparavier, per un escursionista scivolato dal sentiero 394. L'uomo è stato accompagnato con un sospetto trauma cranico a Belluno.
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