Al volante verso i passi dolomitici come in gara: via sei patenti e multe per 15mila euro

Martedì 12 Settembre 2023 di Raffaella Gabrieli
Bolidi tra i tornanti

LIVINALLONGOPassi dolomitici come autodromi, tra velocità e pericolo: i Carabinieri vigilano. E in un solo weekend ritirano sei patenti ed elevano multe per oltre 15mila euro. Dal Pordoi al Falzarego, dal Valparola al Giau, i mesi appena trascorsi hanno registrato il tutto esaurito di escursionisti e di ciclisti. Ma anche di persone alla guida di auto e moto di elevata cilindrata che si lanciavano quotidianamente in sfide personali mettendo a repentaglio la propria sicurezza, ma soprattutto quella degli ignari passanti di turno. «Tolleranza zero - afferma da Belluno il comandante provinciale dell'Arma Enrico Pigozzo - Il codice della strada prima di tutto».

L'OBIETTIVO
Quello appena trascorso, ma come altri nel corso dell'estate, è stato un weekend di controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cortina d'Ampezzo che, coordinando i servizi delle Aliquote Radiomobili e delle Stazioni Carabinieri del territorio, hanno intensificato la vigilanza sui passi dolomitici.

Nei vari valichi dell'alto Bellunese, tra Agordino e Cadore, i militari dell'Arma, dopo aver ricevuto anche varie segnalazioni dai rappresentanti istituzionali locali, ma anche da numerosi cittadini, hanno concentrato sul passo Pordoi le proprie unità, impegnate nel pattugliamento e posizionando i posti di controllo in alcuni punti adatti per intercettare le auto che sfrecciavano sulle strade montane. «Come è ormai tristemente noto - sottolinea il colonnello Pigozzo - le curve dei passi dolomitici attirano automobilisti nazionali e internazionali che talvolta percorrono le strade di montagna a elevata velocità e con sorpassi azzardati. Proprio con lo scopo di contrastare questa tendenza, i Carabinieri hanno fornito un'immediata risposta che si pone in continuità con tutti i servizi che sono stati svolti durante il periodo estivo sui diversi passi montani».

LE INFRAZIONI
Ecco quindi che solo tra sabato e domenica scorsi, al passo Pordoi, gli uomini dell'Arma hanno ritirato sei patenti ed elevato contravvenzioni al codice della strada per un totale di oltre 15mila euro. Il passo Giau, nello stesso periodo, ha registrato anch'esso più di una situazione anomala. A cominciare dall'incidente in cui è rimasta coinvolta un'auto sportiva: l'automobilista al volante ha fatto tutto da solo, andando a schiantarsi sotto il guard-rail del quattordicesimo tornante. Miracolosamente illeso l'autista che, da una prima ricostruzione dei fatti, non deve nemmeno aver frenato. O per un guasto all'impianto frenante o, non viene escluso, per l'ebbrezza di percorrere la curva a velocità sostenuta e per la conseguente incapacità di "tenere" il mezzo in carreggiata. E sempre il valico del Giau è stato caratterizzato, domenica ma anche nell'intera estate, dall'"invasione" di ragazzi che alle prime luci dell'alba percorrono la strada, in discesa a velocità elevate, con lo skateboard. Muniti solo di casco integrale e immancabili drone e videocamera per riprendere il tutto per poi postarlo sui social network, appaiono all'improvviso agli automobilisti in salita che se li ritrovano di fronte, costringendoli ad inchiodare per evitare l'impatto. Più segnalazioni sono state fatte, anche in tempo reale, alle forze dell'ordine. Ma i ragazzi seguiti sempre da uno compare pronto a caricarli nei furgoni d'ordinanza, hanno la capacità di dissolversi nel nulla in poco tempo e non farsi più trovare.

LA VIGILANZA
«I servizi di controllo sui passi - conclude il colonnello Pigozzi - continueranno anche nelle prossime settimane, con lo scopo di garantire sempre maggior sicurezza a chi vuole frequentare le nostre bellissime montagne senza incorrere in pericoli derivanti da condotte spericolate di chi, imprudentemente, pensa di poter usare le strade di montagna come se fosse su una pista da corsa. Nessuna tolleranza - ammonisce -: chi pensa di correre e non trovare ostacoli sul suo percorso, sappia invece che troverà sempre una pattuglia dei Carabinieri che gli ricorderà come ci si comporta in modo civile, oltre che legale».
 

Ultimo aggiornamento: 10:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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