Halloweek, evento cancellato: «Manca la sicurezza»

«Doveva tenersi vicino alla ferrovia e non si è tenuto conto del livello di rischio elevato per i partecipanti»

Giovedì 27 Ottobre 2022 di A.Z.
Halloweek, evento cancellato: «Manca la sicurezza»
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BELLUNO - Erano attese tremila persone per tre sere. Uno dei più grandi eventi che la città avesse in calendario negli ultimi anni. Ieri mattina però il comitato ordine e sicurezza pubblica (allargato a vigili del fuoco e 118) ha votato con il pollice verso. «In modo unanime» ha chiarito subito il prefetto Mariano Savastano. Gli otto al tavolo che dovevano dire se nel fine settimana, nel parcheggio del De Mas, si potesse ballare e cantare hanno detto no. «Non si parli di burocrazia» ha messo le mani avanti il prefetto prima di entrare nel dettaglio e analizzare le ragioni per cui si è reso necessario cancellare l'evento. «Questo è il secondo incontro del comitato sul tema. Abbiamo fatto il possibile per farlo fare. Ci piacciono gli eventi che ravvivano la città. Ma le condizioni di sicurezza mancano. Si tratta di una manifestazione a rischio medio alto e la parte della sicurezza è necessaria» ha messo a fuoco Savastano che ha anche spiegato come a pesare sia stata la vicinanza alla ferrovia. «La linea è molto vicina all'area e il recente concerto di Vasco Rossi a Trento ha dimostrato che è un dettaglio da non sottovalutare mai. Insomma una ripassata della logica è obbligatoria se il rischio di una manifestazione così viene definito basso».
PRIMO CITTADINO
Inamovibile anche il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin: «Ci siamo impegnati a fondo per dare il segnale: volevamo provarci. Ad agosto il comune ha accolto la domanda ma è normale che poi ci siano delle valutazioni. Noi ci abbiamo messo la buona volontà. Se hanno intenzione di organizzare o individuare un area sostenibile sarà lì che si faranno i grandi eventi. Noi avevamo proposto l'area adiacente Villa Montalban ma gli organizzatori hanno declinato».
LE FORZE DELL'ORDINE
Il questore Giuseppe Maggese ha parlato di «decisione dura», il comandante dei carabinieri Enrico Pigozzo ha aggiunto: «È alla sicurezza dei partecipanti che dobbiamo pensare». Perfettamente allineato anche Dario Guarino della Guardia di Finanza. Vigili del fuoco e 118 hanno poi spiegato le altre difficoltà. «Servivano almeno due ambulanze e cinque squadre a piedi ma non erano state previste»; «C'era stata una sottovalutazione del rischio, meno di una corsa campestre mentre in questo caso è paragonabile ad un concerto o addirittura al carnevale».
Ultimo dettaglio la commissione tecnica comunale 24 ore prima aveva dato parere favorevole con alcune prescrizioni. Quello che era sembrato un via libera però non lo era visto che l'ultima parola spetta al prefetto, e in questo caso all'intero tavolo. «Era già fissato il sopralluogo dell'area per venerdì pomeriggio» ha spiegato l'assessore al turismo Paolo Luciani. Dagli organizzatori nessun commento: ma nelle prossime ore potrebbero decidere di togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

 

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