CESIOMAGGIORE - Disturbato dal canto dei galli a Marsiai: è guerra in Tribunale. I caduti di questa battaglia però sono solo loro: una ventina di volatili, ammazzati dal padrone, che gli ha tirato il collo per evitare ulteriori guai. Era provato dai diversi interventi della polizia locale, dell'Usl e da una causa civile per le immissioni rumorose, intentata dal vicino disturbato dal canto dei galli. Ieri l'udienza in Tribunale a Belluno: la causa è attualmente pendente, ma a pesare come un macigno contro i poveri volatili c'era la consulenza tecnica d'ufficio disposta dal giudice. I tecnici dell'Arpav negli accertamenti sui «chicchirichì» a tutte le ore hanno rilevato sforamenti dei limiti di decibel (che sono di 3 decibel nelle ore notturne e 5 di giorno). Il problema a Marsiai è iniziato un paio di anni fa quando l'uomo, appassionato di galli, si è trasferito a Cesiomaggiore. Ha portato in cortile una ventina di polli, un allevamento domestico e non professionale...
Ultimo aggiornamento: 14:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".