Francesco Zerilli, dalla Polfer regionale a questore di Belluno

Martedì 4 Luglio 2023 di Daniela de Donà
Il nuovo questore di Belluno, Francesco Zerilli

BELLUNO - La Provincia di Belluno ha un nuovo questore. Arriva da Venezia, dove, da dicembre 2020, ha guidato il Compartimento di Polizia Ferroviaria del Veneto: Francesco Zerilli, nato a Roma l’ 11 maggio 1965, è dirigente superiore della Polizia di Stato. Un cambio deciso dal Capo della Polizia, Vittorio Pisani. Ecco che, quindi, Giuseppe Maggese - che oggi saluterà i rappresentanti degli organi di informazione - ha la valigia pronta. La destinazione, con lo stesso ruolo, è a Reggio Emilia. Zerilli – tra Livorno, Pescara, Bologna, Roma, Venezia - si è occupato di anticrimine e ordine pubblico, di rapine e omicidi, di antiterrorismo e delitti contro il patrimonio. Ha lavorato con la Polizia scientifica. E ha operato per otto anni gomito a gomito con la Presidenza del Consiglio, con attività anche all’estero. Tre anni fa la promozione, con la qualifica di dirigente superiore della Polizia di Stato. Ed ora, nell’estate 2023, un nuovo inizio nella nostra terra. Che gli dà il benvenuto, a cominciare dal presidente della Regione, Luca Zaia, nella consapevolezza della delicatezza di un incarico negli anni che precedono i Giochi olimpici invernali. 


LA CARRIERA 
Il curriculum del neo-questore mostra la varietà delle esperienze che ha alle spalle. Nel 1985, dopo la maturità classica ottenuta con il massimo dei voti, entra nell’Istituto Superiore di Polizia per la frequenza del corso quadriennale per la nomina a vice Commissario di Polizia. È il 1990 quando, a Roma, si mette in testa la corona d’alloro all’Università “La Sapienza”: laurea in giurisprudenza con votazione 110/110. Tra il 1991 e 1994, dopo aver superato le rigidissime selezioni di ingresso, presta servizio nel Nucleo operativo centrale di sicurezza (Nocs), reparto speciale della Polizia di Stato, dove partecipa a numerose operazioni di antiterrorismo, antisequestro e cattura di latitanti. Per altri cinque anni fa parte della Squadra Mobile della Questura di Roma, dove dirige le Sezioni dedicate al contrasto dei delitti contro il patrimonio, specie di rapina, ma svolge anche indagini con successo relative ad omicidi di diversa natura ed efferatezza.

La carriera procede di buon passo: tra il 2000 e il 2008, superando difficili prove attitudinali di ingresso, entra all’interno di un organismo riservato della Presidenza del Consiglio e per tutto il tempo di permanenza svolge attività operativa in Italia e all’estero. Rientrato, a domanda, nella Polizia di Stato, dirige il Gabinetto regionale di Polizia scientifica di Bologna, al termine viene promosso primo dirigente. E va in Questura a Livorno, fino al 2013: incarico alla Divisione anticrimine nella città toscana, assumendo la responsabilità anche di tutti i servizi delicati di ordine e sicurezza pubblica della Provincia. Quindi il trasferimento a Roma per dirigere il Commissariato Casilino, il Commissariato Esposizione e il più rilevante dal punto di vista dei servizi di ordine pubblico, ufficio della Questura, il Commissariato Trevi-Campo Marzio. Ad agosto 2018 lascia la direzione del Commissariato Trevi, svolge una breve esperienza alla Direzione centrale anticrimine come vice consigliere ministeriale per poi essere nominato direttore della Scuola per il Controllo del territorio di Pescara. Partenza, infine, per il Veneto. E da Venezia a Belluno. 


L’AUGURIO DI ZAIA 
Luca Zaia, presidente della Regione, così commenta la nomina a questore di Belluno di Francesco Zerilli: “Gli auguro buon lavoro nel nuovo incarico. Ho già avuto modo di conoscerlo e di apprezzare il suo operato da capo della Polfer del Veneto e sono certo che saprà interpretare al meglio il nuovo ruolo nel Bellunese. Un territorio importante per tutta la Regione che nei prossimi anni sarà teatro di importanti sfide e avvenimenti, a partire dall’Olimpiade 2026”. Il saluto di Zaia va anche a chi lascia Belluno, Giuseppe Maggese: “Ringrazio il questore Giuseppe Maggese che ho avuto modo di apprezzare in varie occasioni. Anche a lui il mio augurio di buon lavoro per il nuovo incarico da Questore a Reggio Emilia”. 

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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