Dividendum: cassa integrazione per 400 lavoratori, tagliati anche i contratti a termine

Sabato 10 Dicembre 2022 di Eleonora Scarton
Dividendum

FELTRE - Contrazione a doppia cifra: la Dividendum di Villapaiera aprirà la cassa integrazione per tre mesi per quasi 400 lavoratori.

L'azienda da qualche tempo aveva registrato una contrazione per quanto riguarda il settore della fotografia ma ora è in crisi tutto il settore digitale. Le piattaforme social, come Facebook e TikTok, stanno attraversando un momento di difficoltà che di riflesso si abbatte anche sull'azienda feltrina. L'unico settore a tenere in piedi la baracca è la parte di luci che la Dividendum (ex Manfrotto) cura per le case cinematografiche. Troppo poco. Ed ecco che per i primi tre mesi del 2023 sarà aperta la cassa integrazione e quasi metà dei 70 contratti a somministrazione non saranno rinnovati.

IL QUADRO
«La Dividendum spiega Mauro Zuglian, sindacalista della Cisl - ha un mercato di riferimento in contrazione. Loro infatti vendono treppiedi e accessori per le macchine fotografiche; un mercato che da lungo tempo è in calo e che ultimamente sta andando ancora peggio». Poi c'è il settore del digitale che, se prima trainava, oggi è in contrazione. E questo è dettato dal fatto che l'azienda è legata anche all'andamento dei social network, come Facebook e TikTok: «L'azienda fabbrica accessori che servono per produrre i contenuti di queste piattaforme spiega il sindacalista - Andando male le piattaforme, anche loro, di conseguenza, ne risentono. Se il digitale quindi teneva in piedi il bilancio aziendale oggi è in contrazione anch'esso». Il mercato che regge è quello delle luci. «L'azienda prosegue Zuglian si occupa anche di fornire luci ai produttori di serie televisive. Un settore che in questo momento sta andando molto bene; tutte le piattaforme, come Netflix, producono molto e quindi questo fa da traino».

LA DECISIONE
A fronte di questa situazione l'azienda ha dovuto prendere delle decisioni che riguardano inevitabilmente il personale che opera a Villapaiera. «La proprietà ha deciso di aprire la cassa integrazione a partire dal 13 gennaio, cioè dal ritorno delle ferie natalizie, e per tre mesi spiega Zuglian - Non sarà un blocco totale dello stabilimento, ma verrà utilizzata in modo flessibile a seconda di quelle che saranno le richieste del mercato». Questo almeno per i circa 400 dipendenti. Per quanto riguarda invece i somministrati, «in azienda ce ne sono circa 70. Di questi, 30 non saranno confermati».

 

Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 10:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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