CORTINA (BELLUNO) - Quelle piccole mele ornamentali, nel cesto di vimini, al banco del mercato di Cortina, dovevano essere davvero appetitose, per il cervo Isaia. Lo hanno battezzato così, commercianti ambulanti e clienti, che lo hanno visto arrivare, poco prima delle 13, quando è ormai ora di sbaraccare, di riporre la merce e rientrare a casa. «Me lo sono trovato davanti all’improvviso, l’ho visto che stava mangiando quelle mele, esposte dal mio collega, di fronte a me – racconta Cristina Waldner, una presenza consueta al mercato di Cortina – aveva la gente attorno, tutti con il telefonino, a fare foto, a riprendere video. C’era chi gli faceva le coccole, i grattini sulla testa, e lui si lasciava fare, tranquillo. Poi, attirandolo ancora con le mele, lo hanno convinto a spostarsi in fondo al piazzale, verso il prato che sale all’albergo Oasi, e poi più in alto, per via Cantore. Non l’ho più visto. Comunque è rimasto lì a lungo, almeno tre quarti d’ora. È un bell’esemplare maschio, dovrebbe avere cinque anni, dalle punte delle corna.
L'ultimo giorno di mercato dell'anno
Ieri era l’ultimo giorno di mercato di quest’anno. L’amministrazione comunale ha sospeso l’attività commerciale martedì 26, venerdì 29 e anche martedì 2 gennaio. Chissà cosa farà il cervo, se arriverà nel piazzale quei giorni: «Farà dieta!» , sorride Cristina. Di certo non è lo stesso cervo che il 1 ottobre 2019 scese ancora di più, verso il centro di Cortina, correndo in via XXIX Maggio, poi nel piazzale di largo delle Poste, per nascondersi infine nel negozio di abbigliamento di Giovanna Strazzacappa, dove c’era la commessa Veronica Gaspari. Quel cervo era più maturo già allora, quattro anni fa. Alcuni mesi prima un branco di sei cervi aveva scorrazzato fra le tombe, nel cimitero di Cortina, per poi scappare all’esterno e danneggiare una vettura in transito. L’1 ottobre 2019 ci fu un complesso recupero dell’animale, con l’intervento della polizia provinciale, dei cacciatori della riserva di Cortina. Ieri non è stato necessario: Isaia si è allontanato da solo, tranquillo, fra la curiosità dei residenti, ma soprattutto dei turisti.