Quei paesi dove la Rai non si vede
ma il canone va pagato lo stesso

Sabato 21 Novembre 2015 di Yvonne Toscani
Quei paesi dove la Rai non si vede ma il canone va pagato lo stesso
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SAN PIETRO - Anche a San Pietro, come in altri territori bellunesi, si leva la protesta contro i telespettatori di serie A e quelli di serie B, tutti comunque figli di mamma Rai.



Il sindaco di Villa Poli ha, infatti, scritto al direttore generale della televisione di Stato, Antonio Campo Dall'Orto, e per conoscenza al premier, Matteo Renzi, nonché ai presidenti della Regione, della Provincia e dell'Unione montana del Comelico e Sappada.

Da tempo, nel territorio comunale sampietrino, la ricezione dei canali della Rai presenta rilevanti problemi: il servizio pubblico è reso in modo parziale e del tutto inadeguato. E spesso capita che il segnale di Raiuno, Raidue, Raitre e RaiNews sia debole, con una qualità dell'immagine molto scadente.

I cittadini hanno segnalato ciò più volte. Ora «Viste le nuove modalità di pagamento del canone, che verrà esteso a tutti i cittadini - chiede l'amministratrice a viale Mazzini - come posso non protestare, visto che, pur pagandolo per intero, nel mio Comune si riesce ad usufruire per molto meno?». Per Villa Poli, di certo, non è giusto chiedere ai cittadini un ulteriore balzello per avvalersi di un servizio pubblico, che dovrebbe essere garantito dal pagamento del canone.

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 11:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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