SAN PIETRO - Anche a San Pietro, come in altri territori bellunesi, si leva la protesta contro i telespettatori di serie A e quelli di serie B, tutti comunque figli di mamma Rai.
Il sindaco di Villa Poli ha, infatti, scritto al direttore generale della televisione di Stato, Antonio Campo Dall'Orto, e per conoscenza al premier, Matteo Renzi, nonché ai presidenti della Regione, della Provincia e dell'Unione montana del Comelico e Sappada.
Da tempo, nel territorio comunale sampietrino, la ricezione dei canali della Rai presenta rilevanti problemi: il servizio pubblico è reso in modo parziale e del tutto inadeguato. E spesso capita che il segnale di Raiuno, Raidue, Raitre e RaiNews sia debole, con una qualità dell'immagine molto scadente.
I cittadini hanno segnalato ciò più volte. Ora «Viste le nuove modalità di pagamento del canone, che verrà esteso a tutti i cittadini - chiede l'amministratrice a viale Mazzini - come posso non protestare, visto che, pur pagandolo per intero, nel mio Comune si riesce ad usufruire per molto meno?». Per Villa Poli, di certo, non è giusto chiedere ai cittadini un ulteriore balzello per avvalersi di un servizio pubblico, che dovrebbe essere garantito dal pagamento del canone.
Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 11:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il sindaco di Villa Poli ha, infatti, scritto al direttore generale della televisione di Stato, Antonio Campo Dall'Orto, e per conoscenza al premier, Matteo Renzi, nonché ai presidenti della Regione, della Provincia e dell'Unione montana del Comelico e Sappada.
Da tempo, nel territorio comunale sampietrino, la ricezione dei canali della Rai presenta rilevanti problemi: il servizio pubblico è reso in modo parziale e del tutto inadeguato. E spesso capita che il segnale di Raiuno, Raidue, Raitre e RaiNews sia debole, con una qualità dell'immagine molto scadente.
I cittadini hanno segnalato ciò più volte. Ora «Viste le nuove modalità di pagamento del canone, che verrà esteso a tutti i cittadini - chiede l'amministratrice a viale Mazzini - come posso non protestare, visto che, pur pagandolo per intero, nel mio Comune si riesce ad usufruire per molto meno?». Per Villa Poli, di certo, non è giusto chiedere ai cittadini un ulteriore balzello per avvalersi di un servizio pubblico, che dovrebbe essere garantito dal pagamento del canone.