BELLUNO - La luce in fondo al tunnel oggi c'è. E non è un lumino. Certo è presto per dare una data alla riapertura del punto nascite di Pieve di Cadore ma un messaggio di speranza il dg, ieri, si è sentito di lanciarlo. Perché i nomi degli assunti oggi ci sono e nelle mani della direzione c'è anche, dopo tanto tempo, una graduatoria a cui attingere in caso di eventuali forfait. «Ho già comunicato alla direzione medica e al primario facente funzione che, non appena ci saranno tutte le condizioni, si potranno superare le disposizione operative temporanee della sospensione del punto nascite» dichiara Rasi Caldogno.
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