Semaforo spento all'incrocio: Baldenich in rivolta, il Comune suggerisce di andare piano

Giovedì 22 Settembre 2022 di Davide Piol
L'incrocio di Baldenich
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BELLUNO - Da oltre una settimana, a Baldenich, c’è il “far west”. Una luce arancione, che si accende a intermittenza ai quattro angoli dell’incrocio dove si trova la farmacia Coran, rivela che l’impianto semaforico è fuori uso. Strisce nere, disegnate sull’asfalto da frenate improvvise, sono testimoni silenziosi di incidenti sfiorati. «Il comune di Belluno sta aspettando il morto al semaforo di Baldenich» si legge in un post su facebook. Da oltre una settimana, a Baldenich, c’è il “far west”. Una luce arancione, che si accende a intermittenza ai quattro angoli dell’incrocio dove si trova la farmacia Coran, rivela che l’impianto semaforico è fuori uso. Strisce nere, disegnate sull’asfalto da frenate improvvise, sono testimoni silenziosi di incidenti sfiorati. «Il comune di Belluno sta aspettando il morto al semaforo di Baldenich» si legge in un post su facebook. «È una vergogna» commenta qualcun altro.

Parliamo dell’incrocio in cui convergono via Vittorio Veneto, via Francesco Pellegrini e via Colle Francesco Maria. E che viene spesso utilizzato da anziani e bambini: nel primo caso per andare in farmacia, nel secondo per recarsi a scuola. Ieri pomeriggio, a distanza di oltre 7 giorni dal fatto, è arrivata la spiegazione del Comune con tanto di emoticon esemplificativi. Il semaforo non funziona (per chi non se ne fosse ancora accorto) ed è necessario cambiarlo. La determinazione del Comune è più precisa. «Detto impianto – si legge nel documento – è stato installato oltre 20 anni fa e da qualche giorno non funziona più regolarmente, necessitando di continui interventi del personale tecnico comunale, che non sempre riesce ad intervenire con sollecitudine e a ripristinarne il corretto funzionamento, tanto da suggerirne la sua urgente riparazione, che comporta la sostituzione di tutte le sue componenti (eccetto le strutture portanti)». Il costo totale dell’intervento è di circa 17mila euro che comprende: fornitura regolatore semaforico certificato, comprendente un armadio in poliestere con piastra di fondo per supporto schede, interruttori, protezioni contro le sovratensioni, pannello di visualizzazione e di programmazione con display grafico, scheda alimentatore; due schede elettroniche per il regolatore; tre detector ad induzione elettromagnetica per il rilevamento degli autoveicoli; otto lanterne semaforiche omologate, in policarbonato verde a 3 luci; altrettante lanterne semaforiche pedonali; intervento tecnico per installazione del materiale. «La Polizia locale, in collaborazione con i nostri elettricisti, si è subito attivata per gestire la situazione – ha spiegato Palazzo Rosso in un post su facebook - di fatto è necessario un intervento importante, che richiederà un impegno economico di poco meno di 17.000 euro, con la sostituzione di tutte le componenti elettriche e elettroniche. La ditta incaricata interverrà a breve e la situazione, ci auguriamo, tornerà presto alla normalità».

A scopo precauzionale, in vista dei numerosi messaggi negativi che sarebbero potuti arrivare, è stato vietato di commentare il post. Gli utenti facebook, tuttavia, l’hanno condiviso altrove esprimendo liberamente le proprie opinioni. Come ci si dovrà comportare, quindi, in attesa dei lavori agli impianti semaforici? Allo stesso modo di come si è fatto nell’ultima settimana. «Purtroppo non è possibile, come ci chiedono in molti, impegnare del personale a dirigere il traffico nelle ore di punta – ha chiarito il Comune – perché ci sono diverse altre situazioni in cui è necessario essere presenti. Bisogna, quindi, che chi è alla guida faccia la propria parte, con prudenza. Un'occasione per rispolverare le nostre abilità di guidatori, anche, eventualmente, scegliendo percorsi alternativi se il traffico ci inquieta». Il post termina con le regole da seguire: «Nello specifico caso del nostro incrocio, ricordiamo che occorre guardare la segnaletica verticale presente: via Vittorio Veneto è la direttrice principale e le auto hanno il diritto di precedenza; chi arriva da via Pellegrini e da via F. M. Colle deve, invece, dare la precedenza sia a destra che a sinistra prima di immettersi sulla strada principale». Insomma, per le prossime settimane è da incrociare le dita.

Ultimo aggiornamento: 07:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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