Sette ultrà della Paganese e due della Casertana arrestati: svolta nelle indagini per gli scontri tra tifosi avvenuti domenica pomeriggio a Pagani (Salerno) prima di Paganese-Casertana.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore, diretta dal procuratore Antonio Centore, hanno permesso di risalire ad alcuni dei tifosi che hanno partecipato agli scontri e che in un primo momento, avendo agito con il volto coperto da passamontagna, erano rimasti ignoti. Gli indagati sono accusati a vario titolo di possesso e lancio di oggetti contundenti e fumogeni, di resistenza a un pubblico ufficiale, rissa, devastazione.
Alcuni, inoltre - come si legge nella nota diramata dalla Procura di Nocera Inferiore -, dovranno rispondere delle «condotte che hanno determinato, tra l'altro, l'incendio di un pullman di tifosi della compagine casertana, il conseguente danneggiamento di un edificio e di plurimi beni nell'area circostante, nonché il ferimento di uno dei carabinieri intervenuti a presidio dell'ordine pubblico». I nove tifosi, così come disposto dal pm di turno della Procura di Nocera Inferiore, sono stati ristretti agli arresti domiciliari, in attesa della fissazione dell'udienza di convalida dell'arresto.