Boccone di traverso: rischia di soffocare al ristorante

Martedì 23 Aprile 2019
Boccone di traverso: rischia di soffocare al ristorante
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GIAVERA - Ha rischiato la vita per un boccone di traverso. Fortuna che in sala, tra i clienti, c'era pure un medico, che assieme ai camerieri è subito intervenuto aiutando il pensionato ad espellere il pezzo di carne che gli ostruiva la trachea e che gli impediva di respirare. Sono stati attimi di panico quelli vissuti ieri all'ora di pranzo al ristorante La Cucina di Crema, in via Montello, a Giavera. A tradire l'uomo, trasferito in ambulanza in ospedale a Montebelluna, un pezzo di carne. Tale è stato l'allarme che dall'ospedale di Treviso, in supporto all'ambulanza di Montebelluna, è stata fatto decollare l'elicottero del 118. «Abbiamo fatto dei corsi di rianimazioni per intervenire prontamente in questi tipi di casi - spiegano dal ristorante -. La situazione per fortuna è stata risolta in pochi minuti. Era la prima volta che ci capitava e speriamo sia l'ultima».
 
L'ALLARMEIl cliente, classe 1947, aveva prenotato un tavolo del noto ristorante di Giavera assieme ad alcuni familiari per il classico pranzo di Pasquetta. Il Montello rimane una delle mete preferite dai trevigiani per le gite fuori porta, e ieri la giornata di sole aveva impreziosito ancor di più la festività. Solo che durante il pasto, il 72enne ha cominciato a diventare paonazzo: non riusciva a mandare giù un pezzo di carne che gli si era incastrato tra la gola e la trachea. 
I SOCCORSILa situazione avrebbe potuto sfuggire di mano non fosse stato per la prontezza dei camerieri presenti in sala che, vedendo il pensionato in difficoltà, gli hanno prestato subito i primi soccorsi. Assieme ai familiari del 72enne e a un medico che si trovava nel ristorante, gli hanno praticato le manovre necessarie per disostruire le vie aeree. «Sono stati bravi - confermano dal ristorante -, anche perchè non è facile mantenere la calma in queste situazioni. Nonostante la preparazione, sono cose che si spera non capitino mai». Sono stati attimi di grande preoccupazione ma dopo pochi secondi il povero cliente ha ripreso a respirare. Nel frattempo sono arrivati in via Montello i medici del 118, che hanno prestato al 72enne, ancora sotto choc, le cure del caso. In via precauzionale è stato deciso di accompagnare il pensionato in ospedale a Montebelluna, dove è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti. 
A.Belt
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Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 10:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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