Carmignano di Brenta. Pranzano e aggrediscono la titolare per non pagare: «La donna mi ha presa per i capelli e a pugni in faccia»

La coppia, bloccata dai carabinieri, ha cercato di scampare all'arresto: i due si trovano in carcere

Sabato 13 Aprile 2024 di Michelangelo Cecchetto
Il ristorante

CARMIGNANO DI BRENTA (PADOVA) - «Una furia come mai ne ho viste. Mi ha preso per i capelli, mi ha strattonata a destra e sinistra per farmi cadere a terra e fortunatamente non è accaduto e contemporaneamente mi dava pugni sul volto. Non si è fermata nemmeno quando è accorso in mio aiuto un cliente, con una buona stazza. Una furia, come fosse indemoniata. Poi mi ha lasciata ed ha continuato a scappare». Le parole sono della signora Grazia, moglie di Agostino Rigon che continua la gestione di famiglia della storica locanda Vittoria da Rigon, in via Ospitale a Carmignano di Brenta. Lo scorso anno l'Appe lo ha premiato per i 70 anni di ininterrotta attività. Il referto del pronto soccorso dell'ospedale di Cittadella indica 4 giorni di prognosi, salvo complicazioni, per lo schiacciamento delle vertebre cervicali. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì da parte di una coppia che i carabinieri dell'Aliquota radiomobile della compagnia di Cittadella ed i colleghi della stazione carmignanese, allertati subito, hanno individuato ed arrestato in flagranza di reato, per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Si tratta di un 37enne marocchino ed una 37enne vicentina, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell'ordine.

Pranzano e poi scappano senza pagare

«La coppia è entrata per pranzare come dei normali clienti - ripercorre i fatti la signora -. Qui non li avevo mai visti prima. Avevano ordinato una Fiorentina, ma non ne avevamo. Hanno mangiato una bistecca normale sulla quale hanno avuto anche da ridire. Una volta in cassa mi hanno dato un bancomat tutto sgualcito, vecchio, rovinato. Il dispositivo non l'ha riconosciuto. La donna con fare arrogante ha detto che era il Pos che non prendeva da quella posizione. Le ho risposto che evidentemente non c'erano soldi. A quel punto all'improvviso i due sono scappati ed hanno preso anche delle chiavi di alcune nostre camere. Li ho rincorsi all'esterno, erano lungo la ferrovia e stavano andando verso la stazione dei treni che è molto vicina alla Locanda. Si sono fermati, ho detto loro di tranquillizzarsi e che avremmo risolto il problema. All'improvviso mi ha preso i capelli raccolti in una coda, strattonandomi e colpendomi, Me ne ha staccati non pochi».

Arrestata la coppia

La coppia fugge, non viene inseguita, ma arrivano i militari che la fermano all'interno della stazione ferroviaria. Erano pronti a salire sul primo treno in arrivo. Non paghi di quanto compiuto poco prima, non placano la loro furia nemmeno di fronte ai carabinieri che vengono aggrediti, ma che a loro volta li bloccano ed ammanettano. Sono scattati gli arresti e per la coppia si sono aperte le porte del carcere. Inoltre l'uomo è stato denunciato per aver violato il provvedimento del divieto di ritorno nel Comune di Carmignano di Brenta emesso lo scorso giugno dal questore di Padova. «Nel locale ci sono stati i ladri, mai però una situazione del genere che ti fa passare la voglia di lavorare». 

Ultimo aggiornamento: 11:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci