Due terre unite dalla cultura e dalla storia, oltre che da un comune destino mediterraneo. C'è questo alla base della mostra internazionale "WAAG We Are All Greeks! - Είμαστε όλοι Έλληνες!", che vedrà coinvolte la Sicilia e la Grecia in un progetto artistico che sarà inaugurato il 14 maggio al Museo della cultura bizantina di Salonicco e proseguirà in autunno a Palermo, al Museo regionale di arte moderna e contemporanea, Belmonte Riso.
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La mostra, dedicata al bicentenario della lotta greca per l'indipendenza, è stata curata da Francesco Piazza e ideata da Vassilis Karampatsas.
«La mostra - spiegano Francesco Piazza e Vassilis Karampatsas -, il cui titolo è ispirato ai versi del poema Hellas di Percy Bysshe Shelley, "Le nostre leggi, la nostra letteratura, la nostra religione, le nostre arti hanno la loro radice in Grecia", vuole esaltare e ricordare la spinta ideale che scosse le coscienze di chi credeva nell'indipendenza greca e ha lottato per essa sacrificando anche la propria vita, portando al processo di liberazione del popolo greco e gettando le basi per la costruzione del concetto di Europa come Nazione».
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«La spinta internazionale in favore dei Greci - sottolinea l'assessore dei Beni culturali e dell'identità siciliana, Alberto Samonà - conobbe momenti di grande partecipazione nel nome di un'Europa quale Nazione, accomunata da vincoli di solidarietà profondi e da una comune storia plurimillenaria. La mostra che mette in relazione artisti dei due Paesi è una testimonianza della vitalità degli scambi tra Italia e Grecia, oltre che un'opportunità per rilanciare in chiave contemporanea un legame antico che lega i due popoli». L'«esposizione si snoderà attraverso un percorso su sette tappe, o temi: Bandiera, Sacrificio, Patria, Filellenismo, Eroi, Potere Politico, Libertà.
Temi che saranno descritti storicamente in quadri sinottici, poesie o brani di discorsi politici e, artisticamente, saranno interpretati attraverso le opere di 15 artisti che fanno parte della nuova generazione dell'arte contemporanea italiana e greca. Il progetto si avvale della consulenza storica di Nikos Tompros, professore associato di Storia politica presso l'Accademia militare di Grecia ed è accompagnato da un catalogo edito dalla Serradifalco Edizioni, Palermo. In occasione della mostra saranno esposte per la prima volta due opere del pittore Theofilos Chatzimichaìl (1870-1934), artista che ha raccontato attraverso i suoi lavori episodi e personaggi della Rivoluzione greca; le opere fanno parte della collezione Aggelidakis.