SACILE
«Con questo evento, Sacile riabbraccia uno dei suoi luoghi più importanti dal punto di vista storico, artistico e architettonico. E lo fa in grande stile, ridando alla città la ex chiesa di San Gregorio che d'ora in avanti si presta ad un utilizzo davvero ampio e variegato, grazie alla innovazioni strutturali apportate. Un nuovo contenitore culturale che si affiancherà a palazzo Ragazzoni, che a breve inaugureremo, al teatro Zancanaro e al Teatro Ruffo». Lo ha sottolineato il sindaco Carlo Spagnol, con accanto la Giunta, il comandante dei carabinieri Alessandro Battistella, associazioni e numerosi sacilesi, dopo il taglio del nastro e la esibizione di Camilla violino e Alessandro, sassofono, giovanissimi allievi dell'Ensamble Serenissima. Il tutto non nascondendo «l'emozione di poter, dopo oltre un anno, riacquistare la piena disponibilità di una struttura che rappresenta una parte importante della storia di Sacile, in un'ottica appunto di utilizzo pratico per le attività socio-culturali. Siamo lieti di poter consegnare alla città un edificio davvero rinnovato, che sarà luogo di molte occasioni di incontro e socializzazione».
L'INVESTIMENTO
Un investimento complessivo di circa 500mila euro, che ha riguardato non solo gli arredi interni ma anche gli adeguamenti strutturali, l'impianto elettrico e quello termico, oltre al consolidamento del tetto. Il sindaco ha ricordato «che uno dei problemi affrontati è stato quello degli arredi indispensabili per ospitare le mostre con la rimozione della precedente pannellatura lignea che avvolgeva l'intero stabile e che è stata ritenuta troppo vincolante, in considerazione del fatto che avrebbe occultato la bellezza della Chiesa e avrebbe chiuso gli altari laterali». Ha aggiunto che la priorità è stata dare flessibilità di utilizzo della struttura «e ne è uscito un progetto di arredi per mostre autoportanti, che consentono di ricreare geometrie notevolmente variabili e che sono auto-illuminanti, con led visivamente equilibrati con tutto l'impianto di illuminazione della chiesa».
IMPIANTO BENESSERE
Altro dettaglio di rilievo è il nuovo impianto di benessere ambientale, che permetterà di garantire una temperatura piacevole ai presenti sia nei mesi caldi che in quelli freddi, così come l'adeguamento antisismico, sempre in linea con le normative di riferimento. San Gregorio si conferma una delle sale cittadine più capienti e soprattutto di grande versatilità che, sulla base di ciò che fa sapere l'Amministrazione, potrà ospitare conferenze, esposizioni d'arte, spettacoli di teatro, attività scolastiche. Il tutto anche in una compresenza di eventi, come ad esempio una mostra abbinabile a una riunione. Un grazie Spagnol lo ha poi rivolto a quanti si sono adoperati, a Cinzia Mazzoni che ha realizzato il progetto, al personale degli Uffici.
L'INTERVENTO DEL 1985
«Era il 1985, quando con grande entusiasmo abbiamo festeggiato il 1. intervento di recupero della struttura da allora teatro di eventi culturali, oggi siamo qui per un ulteriore intervento che ne migliorerà la fruibilità». Lo ha sottolineato l'assessore ai Lavori pubblici Roberto Ceraolo, mentre l'assessore Ruggero Spagnol ha evidenziato l'importanza di questo contenitore che si conferma, per la sua versatilità di utilizzo, una spazio indispensabile per fare cultura. Infine l'assessore alla programmazione Anna Zanfrà si è soffermata sugli aspetti tecnici del restauro dalle finiture a telaio, che consentono di vedere gli altari che possono essere utiizzati per diversi usi.
Michelangelo Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Con questo evento, Sacile riabbraccia uno dei suoi luoghi più importanti dal punto di vista storico, artistico e architettonico. E lo fa in grande stile, ridando alla città la ex chiesa di San Gregorio che d'ora in avanti si presta ad un utilizzo davvero ampio e variegato, grazie alla innovazioni strutturali apportate. Un nuovo contenitore culturale che si affiancherà a palazzo Ragazzoni, che a breve inaugureremo, al teatro Zancanaro e al Teatro Ruffo». Lo ha sottolineato il sindaco Carlo Spagnol, con accanto la Giunta, il comandante dei carabinieri Alessandro Battistella, associazioni e numerosi sacilesi, dopo il taglio del nastro e la esibizione di Camilla violino e Alessandro, sassofono, giovanissimi allievi dell'Ensamble Serenissima. Il tutto non nascondendo «l'emozione di poter, dopo oltre un anno, riacquistare la piena disponibilità di una struttura che rappresenta una parte importante della storia di Sacile, in un'ottica appunto di utilizzo pratico per le attività socio-culturali. Siamo lieti di poter consegnare alla città un edificio davvero rinnovato, che sarà luogo di molte occasioni di incontro e socializzazione».
L'INVESTIMENTO
Un investimento complessivo di circa 500mila euro, che ha riguardato non solo gli arredi interni ma anche gli adeguamenti strutturali, l'impianto elettrico e quello termico, oltre al consolidamento del tetto. Il sindaco ha ricordato «che uno dei problemi affrontati è stato quello degli arredi indispensabili per ospitare le mostre con la rimozione della precedente pannellatura lignea che avvolgeva l'intero stabile e che è stata ritenuta troppo vincolante, in considerazione del fatto che avrebbe occultato la bellezza della Chiesa e avrebbe chiuso gli altari laterali». Ha aggiunto che la priorità è stata dare flessibilità di utilizzo della struttura «e ne è uscito un progetto di arredi per mostre autoportanti, che consentono di ricreare geometrie notevolmente variabili e che sono auto-illuminanti, con led visivamente equilibrati con tutto l'impianto di illuminazione della chiesa».
IMPIANTO BENESSERE
Altro dettaglio di rilievo è il nuovo impianto di benessere ambientale, che permetterà di garantire una temperatura piacevole ai presenti sia nei mesi caldi che in quelli freddi, così come l'adeguamento antisismico, sempre in linea con le normative di riferimento. San Gregorio si conferma una delle sale cittadine più capienti e soprattutto di grande versatilità che, sulla base di ciò che fa sapere l'Amministrazione, potrà ospitare conferenze, esposizioni d'arte, spettacoli di teatro, attività scolastiche. Il tutto anche in una compresenza di eventi, come ad esempio una mostra abbinabile a una riunione. Un grazie Spagnol lo ha poi rivolto a quanti si sono adoperati, a Cinzia Mazzoni che ha realizzato il progetto, al personale degli Uffici.
L'INTERVENTO DEL 1985
«Era il 1985, quando con grande entusiasmo abbiamo festeggiato il 1. intervento di recupero della struttura da allora teatro di eventi culturali, oggi siamo qui per un ulteriore intervento che ne migliorerà la fruibilità». Lo ha sottolineato l'assessore ai Lavori pubblici Roberto Ceraolo, mentre l'assessore Ruggero Spagnol ha evidenziato l'importanza di questo contenitore che si conferma, per la sua versatilità di utilizzo, una spazio indispensabile per fare cultura. Infine l'assessore alla programmazione Anna Zanfrà si è soffermata sugli aspetti tecnici del restauro dalle finiture a telaio, che consentono di vedere gli altari che possono essere utiizzati per diversi usi.
Michelangelo Scarabellotto
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