La Romagna è terra di estate e di buona cucina ma anche di vino. Da un calice di vino al pasto fino all'aperitivo, conoscere la regione vuol dire anche assaporare i suoi prodotti unici. Dodici sono le cantine del Club dei Bianchi in rappresentanza dell'intero panorama enologico della Romagna.
Un tappo per il vino è il simbolo dell'edizione 2021 di Friuli Doc
Nel territorio di Brisighella è un altro autoctono per eccellenza della Romagna a lasciare il segno: il Trebbiano. Fondo San Giuseppe lo valorizza con il 'Tèra' Docg Colli di Faenza da uve di due piccoli vigneti in collina, mentre Ballardini risalta la spensieratezza del vitigno con 'Le casè Romagna Dop. Rimaniamo in collina, a Castelbolognese, e andiamo a Tenuta Masselina con la sua eclettica Romagna Albana Docg versione secco che ben si adatta a tante tipologie di piatti. Il tour ravennate si chiude da Randi a Fusignano con il 'Ramba' Ravenna bianco Igt Igp ottenuto da uve Famoso, mentre Tenuta Uccellina a Russi propone 'Biribèsch' vino bianco frizzante ancestrale, da un antico vitigno locale conosciuto con il nome dialettale di Cavecia. Il percorso si snoda sulle colline di Bertinoro, da Celli, con il suo 'Campi di Fratta' Romagna Doc, un Pagadebit che nasce da uve tenaci come la tradizione contadina. Nel cesenate Zavalloni propone l'Albana secco Docg Romagna con il suo bouchet di sentori floreali. Infine le colline del riminese con la splendida Tenuta Saiano raccontata da L'Animo, la Rebola dei Colli di Rimini Doc espressione delle altitudini influenzate dal mare.