Vuelta, Denifl vince la tappa: Nibali recupera su Froome

Mercoledì 6 Settembre 2017 di Francesca Monzone
Vuelta, Denifl vince la tappa: Nibali recupera su Froome

Vuelta degli attacchi e delle sorprese. Nibali si riavvicina a Froome e Contador da spettacolo sulla salita. La tappa numero 17 di questa corsa spagnola edizione 73 verrà ricordata come una delle più belle in assoluto. Oggi il perfetto Chris Froome (Sky) ha mostrato la sua vulnerabilità perdendo secondi importanti a vantaggio di Vincenzo Nibali (Bahrein Merida), che a questo punto può sperare nella vittoria finale, o meglio può spaventare davvero il suo rivale britannico. La tappa di 180 chilometri con arrivo a Los Machucos è stata vinta dall'austriaco Denifl dell'Aqua Blue Sport, la formazione professional irlandese alla sua prima esperienza in un grande giro e che in questa Vuelta, nonostante il rischio di ritiro a causa di un pullman che gli è stato incendiato, ha dimostrato di essere all'altezza delle squadre World Tour.

Questo Giro di Spagna però sarà ricordato anche come l'ultimo atto di Alberto Contador (Trek Segafredo) che è arrivato secondo con un ritardo di 28" dall'austriaco e un vantaggio di 36" sul terzo, Miguel Angel Lopez (Astana). Contador ha dimostrato più che mai tutta la sua classe ed esperienza. Il madrileno ha fatto vedere la sua grinta mentre inseguiva Denifl e sulla salita finale, dove i corridori hanno impiegato quasi trenta minuti per completarla, sembrava di vedere un cacciatore alla ricerca della sua preda.
Nei 6 chilometri conclusivi si è assistito a quanto di più bello il ciclismo può offrire. C'era Denifl da solo alla conquista del traguardo; Contador con il fiato sul suo collo e alla cui ruota nessuno riusciva a rimanere. Poi c'era Miguel Lopez, il piccolo Superman colombiano che ha regalato al pubblico un altro dei suoi attacchi micidiali che gli hanno permesso di chiudere al terzo posto. Infine c'erano i due big più attesi, Chris Froome e Vincenzo Nibali. Che in corsa non si guardano e non parlano ma attaccano senza voltarsi aspettano, ognuno un passo falso o una crisi dell'altro.

Oggi la crisi è arrivata per il britannico che non ha saputo rispondere all'accelerazione di Lopez e al rilancio del siciliano. Da principio il il messinese era un po' dubbioso, si aspettava una risposta dal capitano della Sky. Quella risposta, però, non è arrivata e lo Squalo dello Stretto ha capito che poteva e doveva attaccare. E così è stato. Froome alla fine non ha perso molto grazie allo splendido lavoro dei suoi compagni di squadra, in particolare Moscon e Nieve.  In classifica generale Froome ora ha un vantaggio di solo 1'16" sul siciliano che oggi ha guadagnato 42 secondi e 2'13" da Kelderman (Team Sunweb) e 2'25" da Zakarin (Katusha Alpecin). 
Contador è il corridore che ha guadagnato più di tutti, è quinto a 3'34". Scivola in nona posizione con un gap di 6'45" Fabio Aru (Astana). Domani la tappa è adatta alle fughe, Ci sono 169 chilometri da Suances a Santo Toribio de Liebena.

Froome: "Quello di oggi era un classico  finale della Vuelta. Nessuno è felice di affrontare delle pendenze superiori al 25%, ma  il percorso era questo. Sicuramente non sono felice di aver perso dei secondi, ma continuo a sentirmi bene. Ora rimangono solo due giornate dure e  spero di poter finalizzare il tutto. La posizione in classifica continua ad essere buona. Per quanto riguarda la giornata odierna sapevamo che il finale età difficile e così è stato, soprattutto per via del meteo. La squadra  mi ha protetto bene e le mie sensazioni sono buone. Non vedo l’ora che arrivino le tre tappe rimanenti”.

Contador: "È un peccato non esser riuscito a conquistare la tappa di oggi. È stata una buona tappa, soprattutto per il fatto che quando dovevo attaccare le gambe rispondevano bene. Sapevo che dovevo seguire Miguel Angel Lopez. Quando ha attaccato nonostante ero indietro l’ho seguito e quando ha ceduto un attimo ho deciso di andare via solo. Sapevo che dietro nessuno avrebbe tirato con grande convinzione. Il podio è allo stesso tempo vicino e lontano. Abbiamo recuperato un po’ di terreno. Mi rimangono quattro giorni come ciclista professionista e voglio divertirmi“.

Denifl: "Avevo buone gambe ed ho aspettato tutta la giornata. Mi sono gestito abbastanza bene in fuga e nel finale poi ho dato tutto. Questo successo è incredibile per la squadra, è il nostro primo Grande Giro e siamo riusciti a vincere una tappa. Uno deve sempre credere di poter vincere.
Quando ho capito che avevo buone gambe ho pensato che era il momento giusto per me e così  ho spinto. La salita era perfetta per le mie caratteristiche, c’erano dei piccoli tratti in cui poter recuperare. Ora sono riuscito a vincere una tappa alla Vuelta ed è qualcosa di incredibile. È il giorno più bello nella vita come ciclista“.

ORDINE D'ARRIVO - 1. Stefan Denifl (Austria / Aqua Blue Sport) 4:48:52" 2. Alberto Contador (Spain / Trek-Segafredo) +28" 3. Miguel Angel Lopez (Colombia / Astana Pro Team) +1:04" 4. Vincenzo Nibali (Italy / Bahrain-Merida) 5. Ilnur Zakarin (Russia / Katusha-Alpecin) 6. Rafal Majka (Poland / BORA-hansgrohe) 7. Michael Woods (Canada / Cannondale-Drapac) +1:13" 8. Daniel Moreno (Spain / Movistar Team) +1:17" 9. Wilco Kelderman (Netherlands / Team Sunweb) +1:19" 10. David De La Cruz (Spain / Quick-Step Floors) +1:42" 11. Steven Kruijswijk (Netherlands / LottoNL-Jumbo) 12. Jack Haig (Australia / Orica-Scott) 13. Mikel Nieve (Spain / Team Sky) +1:46" 14. Chris Froome (Britain / Team Sky) +1:46"

CLASSIFICA - 
1.

Chris Froome (Britain / Team Sky) 67:44:03" 2. Vincenzo Nibali (Italy / Bahrain-Merida) +1:16" 3. Wilco 

Ultimo aggiornamento: 22:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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