La Federazione internazionale di canottaggio ha escluso dalle Olimpiadi di Rio l'equipaggio del quattro di coppia russo dopo che le controanalisi hanno confermato la positività alla trimetazidina, uno stimolante, dell'olimpionico Sergei Fedorovtsev in un controllo antidoping fuori competizione effettuato lo scorso maggio. Il vogatore 36enne, oro ad Atene 2004 e due volte campione europeo, era membro dell'equipaggio del quattro di coppia russo che il 24 maggio scorso a Lucerna aveva ottenuto il pass per Rio. La sua positività al doping è stata riscontrata una settimana prima. Il posto della Russia nella specialità olimpica sarà preso dalla Nuova Zelanda.
La Iaaf ha ricevuto oltre 80 domande di riammissione alle competizioni da parte di atleti russi.
Ultimo aggiornamento: 11:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA La Iaaf ha ricevuto oltre 80 domande di riammissione alle competizioni da parte di atleti russi.
Lo ha reso noto la federazione internazionale di atletica, che proprio oggi si è espressa sul primo caso della mezzofondista Yulia Stepanova, dichiarata eleggibile per le Olimpiadi di Rio e le altre gare internazionali come atleta neutrale in virtù del «contributo eccezionale» da lei fornito alle indagini sul doping sistematico in Russia. Gli altri atleti russi che hanno presentato domanda alla Iaaf ambiscono a essere riammessi sostenendo di non avere avuto nulla a che fare con le irregolarità del sistema antidoping dell'atletica russa «in quanto soggetti ad altri sistemi, pienamente adeguati, al di fuori del paese per un periodo sufficientemente lungo da poter fornire una sostanziale garanzia di integrità». Tali domande saranno ora vagliate dal Doping Review Board della Iaaf che dovrà esprimersi sulla «ammissibilità eccezionale» degli atleti in questione.
